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Tutti i numeri del 118.
Un vero esercito: diminuiscono i dirigenti, aumentano i medici sui mezzi
PALERMO - Un vero e proprio esercito: 3.054 autisti-soccorritori, 188 impiegati amministrativi, 256 ambulanze dislocate in tutte le province della Regione, 12 auto-mediche (11 delle quali attive nell'arco di 12 ore). Sono alcuni dei numeri della Seus, acronimo che sta per «Sicilia emergenza urgenza sanitaria». La Seus è una società consortile partecipata in maggioranza dalla Regione siciliana (circa 52 per cento) e per il resto dalle 17 aziende sanitarie siciliane (Asp ed ospedali) in parti uguali. Si occupa in prevalenza della gestione del servizio di emergenza-urgenza 118 in tutto il territorio siciliano. Nei suoi ambiti operativi rientrano anche altre attività: trasporti intra ed inter-ospedalieri, emodializzati, sangue, organi, rete dell'infarto miocardio acuto e maxi-emergenze. L'organigramma della Seus è formato dal Consiglio di gestione, organo amministrativo composto da Gaetano Bonfiglio (presidente), Michele Battaglia e Salvatore Geraci; ed il Consiglio di sorveglianza, organo di controllo presieduto da Dario Allegra. Il direttore generale della Seus è il professor Marco Romano. Tra le novità del piano industriale triennale (illustrato ieri a Palermo alla presenza oltre 1.200 tra autisti-soccorritori ed amministrativi), quelle riguardanti la riqualificazione di quelle unità di personale (circa 400) in sovrannumero rispetto al reale fabbisogno della Sues. Gli autisti-soccorritori per il "118" a regime, infatti, scenderanno dagli attuali 3.054 a circa 2.500. Come annunciato ieri dai vertici della società e dall'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, 400 addetti saranno riqualificati tramite un corso di operatore socio-sanitario per poi essere impiegati al di fuori della Seus, ma pur sempre all'interno del sistema sanitario regionale. Inoltre, altre 149 unità verranno utilizzati dalla Seus per servizi diversi dal 118: trasporti intra ed inter-ospedalieri, emodializzati, sangue, organi, rete dell'infarto miocardio acuto e maxi-emergenze. Gli impiegati amministrativi, invece, sono 188. Rispetto alla precedente gestione, però, sono diminuite le posizioni apicali. In parole povere coloro i quali occupavano cariche dirigenziali. Il tutto per un risparmio, su questa voce di spesa, di oltre un milione di euro all'anno. Ammontano a 256 le ambulanze. Stesso numero rispetto alla gestione Sise, con la novità che aumenteranno quelle con il medico a bordo. Le ambulanze sono così ripartite nell'Isola: 64 a Palermo, 42 a Catania, 41 a Messina, 25 a Trapani, 18 ad Agrigento, 18 a Siracusa, 16 a Ragusa, 16 a Caltanissetta, 16 ad Enna.
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