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Indagine customer satisfaction di Osservasalute 2009, su dati dell'Istat.
Soltanto il 22% è contento della qualità dei servizi. La percentuale di insoddisfatti aumenta negli over 40.
PALERMO - Il 22 per cento dei siciliani in generale è soddisfatto della qualità del sistema sanitario regionale, con giudizi che cambiano a seconda delle fasce d'età. È il risultato dell'indagine condotta da Osservasalute 2009, sulla base dell'indagine Multi scopo Istat. Nell'Isola cambia il grado di percezione e di giudizio della qualità dei servizi sanitari. Infatti, la popolazione più giovane (da 18 a 39 anni) è soddisfatta al 19 per cento mentre se si avanza con l'età, da 40 a 65, aumenta la percentuale (22 %) e oltre i 65 si arriva al 23 per cento. Resta però bassa la percentuale di coloro che pensano che la sanità siciliana sta migliorando.
Solo l'11,9 per cento ritiene che ci sia un certo miglioramento mentre il 47,5 non percepisce nessun miglioramento ma piuttosto una situazione stazionaria. Infine, il 25,2% ritiene che la sanità siciliana sta peggiorando rispetto al passato.
Nella valutazione della cosiddetta customer satisfaction il giudizio degli italiani per quanto riguarda il sistema sanitario della propria regione cambia non solo in relazione all'età ma soprattutto in relazione al proprio territorio di appartenenza. Il Nord tiene il record di un giudizio positivo con le province autonome di Trento e Bolzano in testa e la Valle d'Aosta, con quote che superano il 58 per cento e addirittura arrivano al 68 per cento di consensi. Elevata è, invece, la quota di coloro che sostengono che il Servizio Sanitario pubblico sta peggiorando negli ultimi 12 mesi (Calabria 38 %, Puglia 33,7 % e Friuli Venezia Giulia 33,1%).
Per quanto riguarda le altre regioni, la percezione di miglioramento in Campania è pari al 15,5 %, in Toscana è invece pari al 13,4 e in Valle d'Aosta al 13,1 %. Se, però, in Toscana e Valle d'Aosta la percezione del miglioramento si colloca in una condizione di generale apprezzamento, in Campania il giudizio rimane, comunque, a livelli bassi.
Il giudizio di soddisfazione del cliente è rilevante quando si parla di sistema sanitario. Per diverse ragioni. Innanzitutto perché fornisce una misura adeguata dello stato attuale del servizio e aiuta i responsabili e i gestori a migliorare le proprie prestazioni.
In questo caso, la valutazione della customer satisfaction nella sanità è stata effettuata tenendo conto di diversi fattori: la percezione, e quindi il giudizio soggettivo dell'utente rispetto al servizio, la qualità effettiva dell'erogazione del servizio (ovvero cosa e come viene offerto al cliente) e l'aspettativa che si ha nei confronti del servizio. Per quanto riguarda invece la percezione del cambiamento, oltre ai fattori già visti, bisogna considerare anche le condizioni di partenza del servizio. In questo caso allora bisogna prendere in considerazione un lasso di tempo di 12 mesi, utile rilevare, se ci sono o meno delle variazioni nell'erogazlOne di un servizio.
Solo l'11,9 per cento ritiene che ci sia un certo miglioramento mentre il 47,5 non percepisce nessun miglioramento ma piuttosto una situazione stazionaria. Infine, il 25,2% ritiene che la sanità siciliana sta peggiorando rispetto al passato.
Nella valutazione della cosiddetta customer satisfaction il giudizio degli italiani per quanto riguarda il sistema sanitario della propria regione cambia non solo in relazione all'età ma soprattutto in relazione al proprio territorio di appartenenza. Il Nord tiene il record di un giudizio positivo con le province autonome di Trento e Bolzano in testa e la Valle d'Aosta, con quote che superano il 58 per cento e addirittura arrivano al 68 per cento di consensi. Elevata è, invece, la quota di coloro che sostengono che il Servizio Sanitario pubblico sta peggiorando negli ultimi 12 mesi (Calabria 38 %, Puglia 33,7 % e Friuli Venezia Giulia 33,1%).
Per quanto riguarda le altre regioni, la percezione di miglioramento in Campania è pari al 15,5 %, in Toscana è invece pari al 13,4 e in Valle d'Aosta al 13,1 %. Se, però, in Toscana e Valle d'Aosta la percezione del miglioramento si colloca in una condizione di generale apprezzamento, in Campania il giudizio rimane, comunque, a livelli bassi.
Il giudizio di soddisfazione del cliente è rilevante quando si parla di sistema sanitario. Per diverse ragioni. Innanzitutto perché fornisce una misura adeguata dello stato attuale del servizio e aiuta i responsabili e i gestori a migliorare le proprie prestazioni.
In questo caso, la valutazione della customer satisfaction nella sanità è stata effettuata tenendo conto di diversi fattori: la percezione, e quindi il giudizio soggettivo dell'utente rispetto al servizio, la qualità effettiva dell'erogazione del servizio (ovvero cosa e come viene offerto al cliente) e l'aspettativa che si ha nei confronti del servizio. Per quanto riguarda invece la percezione del cambiamento, oltre ai fattori già visti, bisogna considerare anche le condizioni di partenza del servizio. In questo caso allora bisogna prendere in considerazione un lasso di tempo di 12 mesi, utile rilevare, se ci sono o meno delle variazioni nell'erogazlOne di un servizio.
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