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I nodi della Regione. Cosa prevede la legge finanziaria varata tra venerdì e sabato pomeriggio all'Ars.
Via il ticket sanitario sugli esami. Nascono le zone franche urbane
Prorogati i finanziamenti alle cooperative edilizie, il piano casa esteso agli agriturismi.
L'assessore all'Economia, Michele Cimino: «È stata una Finanziaria fatta col cuore, nata per dare poche risposte ma diventata fra le più concrete e generose grazie al contributo di tutti».
PALERMO - Le famiglie a basso reddito non pagheranno più il ticket su esami specialistici e diagnostici, nascono le Zone franche urbane regionali, prorogati i finanziamenti alle cooperative edilizie, stanziati i fondi per lavori pubblici in Comuni e Province. Eccole le ultime norme approvate. C'è voluta una maratona iniziata alle 12 di venerdì e conclusasi alle 15 di sabato. «È stata una Finanziaria fatta col cuore, nata per dare poche risposte ma diventata fra le più concrete e generose, grazie al contributo di tutti» ha detto l'assessore all'Economia Michele Cimino.
L'articolo sulle zone franche urbane è stato proposto da Giuseppe Lupo (Pd): prevede di individuare quartieri o circoscrizioni a forte degrado in cui le piccole e medie imprese siano esentate da Irpef, Irap, Ici e contributi previdenziali. C'è già un primo elenco di 12 aree, approvato nel 2008. Per il 2010 pronti 5 milioni che basteranno a finanziare le prime due Zfu: una sarà a Termini Imerese. Per il 2011 - ha spiegato Lupo - stanziati 20 milioni: la Regione farà un bando per i Comuni che vorranno creare zone franche urbane.
Frutto dell'input dato da Antonello Cracolici e dall'assessore Massimo Russo è il taglio dei ticket: chi ha un reddito inferiore ai 20 mila euro calcolato col modello Isee non lo pagherà più sugli esami (da quelli del sangue alle radiografie, per citare alcuni esempi). Oggi si aggira sui 36 euro. Entro 6 mesi Russo emanerà il decreto che stabilirà le procedure per certificare l'esenzione.
L'altra norma di peso passata nella notte è quella sulle coop edilizie: per prorogare i finanziamenti a quelle che non erano riuscite ad avviare i lavori per mancanza di aree si sono battuti il Pdl (con Salvino Caputo e Marco Falcone) e rUdc (con Toto Cordaro). Ora ci saranno altri 24 mesi per individuare le aree, obbligatoriamente nelle zone Peep (edilizia popolare) o B e C. Escluse le aree a verde agricolo. Su proposta di Cracolici (Pd) è passata la norma che permette di finanziare mutui a tasso zero fino a 200 mila'euro per i soci di coop (fino a oggi era previsto il tasso agevolato fino a 150 mila euro) che vogliano recuperare allog gi nei centri storici e nelle zone A. Stanziati 27 milioni per assegnare agli artigiani i contributi promessi per la stipula di contratti di apprendistato risalenti al 2005: altra norma targata Pd. Pronti anche 105 milioni, prelevati dai fondi Fas, per lamanutezione e realizzazione ex novo di strade provinciali: ogni Provincia avrà lO milioni: esulta il Pd Giacomo Di Benedetto. Solo a Messina ne arriveranno 25 più altri 5 che serviranno anche al recupero delle zone colpite fra Scaletta, Giampilieri e San Fratello dalle frane. L'assessore Titti Bufardeci ha fatto approvare un corposo pacchetto-Agricoltura: pronti 15,5 milioni per il fondo destinato al ristoro dalle calamità naturali, 30 milioni per le imprese danneggiate dalla peronospora nel 2007. Le aziende avranno accesso al sistema dei contìdi per ottenere galdIlzie sui crediti hancari. Il Piano casa è stato esteso agli agriturismi.
PALERMO - Le famiglie a basso reddito non pagheranno più il ticket su esami specialistici e diagnostici, nascono le Zone franche urbane regionali, prorogati i finanziamenti alle cooperative edilizie, stanziati i fondi per lavori pubblici in Comuni e Province. Eccole le ultime norme approvate. C'è voluta una maratona iniziata alle 12 di venerdì e conclusasi alle 15 di sabato. «È stata una Finanziaria fatta col cuore, nata per dare poche risposte ma diventata fra le più concrete e generose, grazie al contributo di tutti» ha detto l'assessore all'Economia Michele Cimino.
L'articolo sulle zone franche urbane è stato proposto da Giuseppe Lupo (Pd): prevede di individuare quartieri o circoscrizioni a forte degrado in cui le piccole e medie imprese siano esentate da Irpef, Irap, Ici e contributi previdenziali. C'è già un primo elenco di 12 aree, approvato nel 2008. Per il 2010 pronti 5 milioni che basteranno a finanziare le prime due Zfu: una sarà a Termini Imerese. Per il 2011 - ha spiegato Lupo - stanziati 20 milioni: la Regione farà un bando per i Comuni che vorranno creare zone franche urbane.
Frutto dell'input dato da Antonello Cracolici e dall'assessore Massimo Russo è il taglio dei ticket: chi ha un reddito inferiore ai 20 mila euro calcolato col modello Isee non lo pagherà più sugli esami (da quelli del sangue alle radiografie, per citare alcuni esempi). Oggi si aggira sui 36 euro. Entro 6 mesi Russo emanerà il decreto che stabilirà le procedure per certificare l'esenzione.
L'altra norma di peso passata nella notte è quella sulle coop edilizie: per prorogare i finanziamenti a quelle che non erano riuscite ad avviare i lavori per mancanza di aree si sono battuti il Pdl (con Salvino Caputo e Marco Falcone) e rUdc (con Toto Cordaro). Ora ci saranno altri 24 mesi per individuare le aree, obbligatoriamente nelle zone Peep (edilizia popolare) o B e C. Escluse le aree a verde agricolo. Su proposta di Cracolici (Pd) è passata la norma che permette di finanziare mutui a tasso zero fino a 200 mila'euro per i soci di coop (fino a oggi era previsto il tasso agevolato fino a 150 mila euro) che vogliano recuperare allog gi nei centri storici e nelle zone A. Stanziati 27 milioni per assegnare agli artigiani i contributi promessi per la stipula di contratti di apprendistato risalenti al 2005: altra norma targata Pd. Pronti anche 105 milioni, prelevati dai fondi Fas, per lamanutezione e realizzazione ex novo di strade provinciali: ogni Provincia avrà lO milioni: esulta il Pd Giacomo Di Benedetto. Solo a Messina ne arriveranno 25 più altri 5 che serviranno anche al recupero delle zone colpite fra Scaletta, Giampilieri e San Fratello dalle frane. L'assessore Titti Bufardeci ha fatto approvare un corposo pacchetto-Agricoltura: pronti 15,5 milioni per il fondo destinato al ristoro dalle calamità naturali, 30 milioni per le imprese danneggiate dalla peronospora nel 2007. Le aziende avranno accesso al sistema dei contìdi per ottenere galdIlzie sui crediti hancari. Il Piano casa è stato esteso agli agriturismi.
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