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Via al trasferimento del personale. Parte a giugno il nuovo servizio 118
Accordo Regione-Croce rossa sul contenzioso con i dipendenti
ANCORA due mesi di proroga con la Sise al costo di circa 15 milioni di euro e poi sarà operativa dal primo giugno la nuova società di gestione del 118 interamente della Regione, la Seus. Ma rimangono ancora alcuni nodi da sciogliere: il costo dell'affitto dei ponti radio della Croce rossa e quanti sono i soccorritori con precedenti penali che quindi non potranno essere riassunti (la Sise solo ora sta facendo delle verifiche sulle fedine penali). Il tutto mentrel'assessore Russo annuncia che per il servizio di soccorso basteranno molti meno soccorritori dei 3.200 attuali e che gli esuberi, più di 800, saranno utilizzati nel trasporto interno negli ospedali: quindi le Asp dovranno interrompere i contratti con le onlus e le Misericordie che fino a oggi hanno svolto questo servizio a pagamento.
Ieri l'assessore alla Sanità Massimo Russo e il presidente della Sise Alessandro Ridolfi hanno firmato l'accordo che prevede il passaggio graduale dei 3.200 soccorritori alla Seus. A far sbloccare l'accordo è stato l'impegno della Regione a farsi carico di eventuali contenziosi dei singoli dipendenti della Sise per gli straordinari fatti in passato, dal 2005 al 2009.
Straordinari che pesavano per 40 milioni di euro sui bilanci della Sise e che l'assessore Russo non ha pagato, siglando però un accordo con i sindacati che prevedeva una sorta di una tantum di circa 600 euro in cambio dello stop ai contenziosi. I contratti attualmente a 30 ore verranno aumentati a 36 ore e si stimano in oltre 800 gli esuberi, soccorritori che non saranno più utilizzati nel 118, ma verranno trasferiti al trasporto interno negli ospedali, come quello dei dializzati. Trasporto che fino ad oggi le Asp hanno pagato con budget ad hoc alle onlus o alle varie Misericordie private.
Fissato inoltre il calendario dei trasferimenti dalla Sise alla Seus. I primi dipendenti che transiteranno sono quelli delle province di Agrigento e Caltanissetta (entro il 26 aprile) poi sarà la volta di Trapani e Ragusa (entro il 3 maggio), Siracusa ed Enna (entro il 10 maggio), Catania (entro il 17 maggio), Messina (entro il 24 maggio) e Palermo (31 maggio). «Abbiamo messo alle spalle le tensioni che si erano registrate con Croce rossa», dice Russo. «La proroga della convenzione ci soddisfa pienamente», dice Alessandro Ridolfi, presidente della Sise. Rimane ancora da capire quanto pagherà la Seus per l'affitto dei ponti radio della Cri, mentre la società regionale continuerà ad affittare le ambulanze dalla Leasys, la ditta che aveva firmato il contratto con la Sise. Alla fine del 2010 l'assessorato alla Sanità emanerà un bando pubblico per selezionare una ditta per l'affitto delle ambulanze, che oggi costano 1.800 euro al mese.
Russo ieri ha poi annunciato che nella prossima finanziaria presenterà un emendamento per ridurre o eliminare, con effetti a partire dal 2011, «il pagamento del ticket per gli accertamenti diagnostici». «Inoltre avvieremo investimenti per 1 miliardo di euro grazie ai fondi sbloccati dallo Stato» assicura Russo.
Ieri l'assessore alla Sanità Massimo Russo e il presidente della Sise Alessandro Ridolfi hanno firmato l'accordo che prevede il passaggio graduale dei 3.200 soccorritori alla Seus. A far sbloccare l'accordo è stato l'impegno della Regione a farsi carico di eventuali contenziosi dei singoli dipendenti della Sise per gli straordinari fatti in passato, dal 2005 al 2009.
Straordinari che pesavano per 40 milioni di euro sui bilanci della Sise e che l'assessore Russo non ha pagato, siglando però un accordo con i sindacati che prevedeva una sorta di una tantum di circa 600 euro in cambio dello stop ai contenziosi. I contratti attualmente a 30 ore verranno aumentati a 36 ore e si stimano in oltre 800 gli esuberi, soccorritori che non saranno più utilizzati nel 118, ma verranno trasferiti al trasporto interno negli ospedali, come quello dei dializzati. Trasporto che fino ad oggi le Asp hanno pagato con budget ad hoc alle onlus o alle varie Misericordie private.
Fissato inoltre il calendario dei trasferimenti dalla Sise alla Seus. I primi dipendenti che transiteranno sono quelli delle province di Agrigento e Caltanissetta (entro il 26 aprile) poi sarà la volta di Trapani e Ragusa (entro il 3 maggio), Siracusa ed Enna (entro il 10 maggio), Catania (entro il 17 maggio), Messina (entro il 24 maggio) e Palermo (31 maggio). «Abbiamo messo alle spalle le tensioni che si erano registrate con Croce rossa», dice Russo. «La proroga della convenzione ci soddisfa pienamente», dice Alessandro Ridolfi, presidente della Sise. Rimane ancora da capire quanto pagherà la Seus per l'affitto dei ponti radio della Cri, mentre la società regionale continuerà ad affittare le ambulanze dalla Leasys, la ditta che aveva firmato il contratto con la Sise. Alla fine del 2010 l'assessorato alla Sanità emanerà un bando pubblico per selezionare una ditta per l'affitto delle ambulanze, che oggi costano 1.800 euro al mese.
Russo ieri ha poi annunciato che nella prossima finanziaria presenterà un emendamento per ridurre o eliminare, con effetti a partire dal 2011, «il pagamento del ticket per gli accertamenti diagnostici». «Inoltre avvieremo investimenti per 1 miliardo di euro grazie ai fondi sbloccati dallo Stato» assicura Russo.
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