Palermo, 8 apr. - (Adnkronos) - La Cisl Sicilia torna a battere i pugni sulla questione del 118. E con una nota firmata dal segretario regionale della Funzione pubblica, Angelo Fullone e dal responsabile di settore, Roberta La Rocca, chiede all'assessorato regionale alla Sanita' di ''intervenire'' per l'attuazione dell'accordo sottoscritto lo scorso 15 marzo. La Cisl annuncia lo stato d'agitazione dei 3.317 lavoratori del servizio e chiede all'assessore alla Salute, Massimo Russo, di chiarire ''se e' da intendere ancora in essere la procedura di licenziamento collettivo dei lavoratori, promossa da Sise e se quest'ultima e' allo stato attuale ancora posta in liquidazione''.
Il sindacato sollecita pertanto che sia resa ufficialmente pubblica ''la data di inizio delle procedure di trasferimento del personale da Sise spa alla societa' a capitale pubblico, Seus''. Per la Cisl, l'accordo del 15 marzo e' in grado di assicurare un servizio di assistenza e trasporto sanitario d'emergenza, ''adeguato al fabbisogno regionale, di garantire l'occupazione e premiare le professionalita'. Ribadiamo ancora una volta - si legge nella nota - che il sindacato e la gran parte dei lavoratori del 118 vogliono che l'accordo vada avanti, consapevoli delle rinunce anche economiche che la sua attuazione comporta. Pretendono, pero' - concludono dal sindacato -, che lo stesso facciano gli altri soggetti coinvolti, a partire dalla politica regionale''.
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