UCCISA, CUCINATA E SERVITA CON PATATE - Quello che sembra il remake made in Russia de 'Il Silenzio degli Innocenti', è in realtà un fatto di cronaca di cui ha dato notizia (in Occidente) il Daily Mail, giornale inglese non nuovo a queste crudezze.
Secondo quanto si legge nel giornale, l'allucinante omicidio di una 16enne, Karina Barduchian, maturato dopo una notte di eccessi a base di alcool e musica goth metal da parte di due amici poco più grandi di lei (ventenni) Maxim Golovatskikh e Yury Mozhnov.
La notte di gennaio quando si consumò il delitto, la stessa coinquilina di Karina Barduchian (guarda la foto della vittima), Ekaterina Zinovyeva, avrebbe dichiarato alla corte di San Pietroburgo (prima che il processo si interrompesse per il malore di uno dei giurati alla vista delle fotografie del delitto) di aver sentito dei rumori provenire dalla stanza da bagno, ma avrebbe pensato ad uno scherzo degli amici.
Ekaterina era tranquilla anche perchè pare che Karina fosse addirittura innamorata di uno dei due assassini, Maxim Golovatskikh, e per continuare a vederlo aveva anche più volte litigato con la madre.
Agli inquirenti i due assassini hanno confessato subito l'omicidio e all'atto di cannibalismo avrebbero dato una spiegazione folle "avevamo tremendamente fame". E con questa giustificazione hanno ucciso, tagliato a pezzi, cucinato e servito con patate il giorno dopo i resti della ragazza.
Nessun commento:
Posta un commento
imposta qui i tuoi commenti