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L'assessore regionale Russo ha firmato l'accordo con la Cri: «Saranno garantiti i 3200 dipendenti».
Ambulanze, a giugno il nuovo servizio 118
La Seus gestirà il servizio di emergenza urgenza 118 in modo autonomo a partire dal primo giugno del 2010, saranno ampliate le competenze della Seus e verranno garantiti i livelli occupazionali.
SONO QUESTI i punti cardine del nuovo accordo che è stato firmato dall'assessorato regionale della Salute, dalla Seus e dalla Sise. «Sono soddisfatto dell'accordo che conferma come questo sia un Governo del fare - dice l'assessore regionale per la Salute Massimo Russo -. Siamo riusciti a contemperare le varie esigenze, confermando gli impegni assunti e ribadendo la nostra voglia di dare vita a un servizio efficiente, efficace e moderno che possa dare un segnale di discontinuità con il recente passato». È stata prorogata la Convenzione transitoria con cui vengono definiti i particolari che consentiranno il passaggio dalla Sise alla Seus del personale e delle attrezzature secondo un preciso cronoprogramma.
«È doveroso - continua - riconoscere grande senso di responsabilità ai sindacati che il 15 marzo scorso hanno firmato una importante intesa che renderà possibile in tempi brevissimi il passaggio del personale da un'azienda all'altra. È stato compreso il nostro sforzo a difesa dei livelli occupazionali e per il puntuale adempimento delle misure previste dal piano di rientro: saremo in grado di garantire migliori condizioni di lavoro sia dal punto di vista organizzativo che contrattuale, dal momento che sarà previsto l'ampliamento dell'orario di lavoro da 30 a 36 ore». Con l'allargamento dei compiti che saranno svolti da Seus il numero dei dipendenti della società non sarà spropositato come in passato, adeguato al nuovo modello organizzativo». I primi dipendenti che transiteranno dalla Sise alla Seus sono quelli delle province di Agrigento e Caltanissetta; poi Trapani e Ragusa, Siracusa ed Enna, Catania, Messina e Palermo.
SONO QUESTI i punti cardine del nuovo accordo che è stato firmato dall'assessorato regionale della Salute, dalla Seus e dalla Sise. «Sono soddisfatto dell'accordo che conferma come questo sia un Governo del fare - dice l'assessore regionale per la Salute Massimo Russo -. Siamo riusciti a contemperare le varie esigenze, confermando gli impegni assunti e ribadendo la nostra voglia di dare vita a un servizio efficiente, efficace e moderno che possa dare un segnale di discontinuità con il recente passato». È stata prorogata la Convenzione transitoria con cui vengono definiti i particolari che consentiranno il passaggio dalla Sise alla Seus del personale e delle attrezzature secondo un preciso cronoprogramma.
«È doveroso - continua - riconoscere grande senso di responsabilità ai sindacati che il 15 marzo scorso hanno firmato una importante intesa che renderà possibile in tempi brevissimi il passaggio del personale da un'azienda all'altra. È stato compreso il nostro sforzo a difesa dei livelli occupazionali e per il puntuale adempimento delle misure previste dal piano di rientro: saremo in grado di garantire migliori condizioni di lavoro sia dal punto di vista organizzativo che contrattuale, dal momento che sarà previsto l'ampliamento dell'orario di lavoro da 30 a 36 ore». Con l'allargamento dei compiti che saranno svolti da Seus il numero dei dipendenti della società non sarà spropositato come in passato, adeguato al nuovo modello organizzativo». I primi dipendenti che transiteranno dalla Sise alla Seus sono quelli delle province di Agrigento e Caltanissetta; poi Trapani e Ragusa, Siracusa ed Enna, Catania, Messina e Palermo.
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