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L'assessore Russo ha incontrato il commissario straordinario Cri Italiana, Rocca.
Sanità, per il nuovo servizio 118 apertura al volontariato
Da determinare i debiti causati dalla dissennata politica clientelare.
PALERMO - «Troveremo con la Croce Rossa la migliore soluzione per il passaggio dalla Sise alla Seus delle competenze che riguardano il servizio di emergenza urgenza 118. Con la buona volontà da parte di tutti i protagonisti di questa vicenda supereremo tutti gli ostacoli e porremo le basi per dare vita a un servizio pubblico di estrema importanza».
L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, è uscito soddisfatto dall'incontro col commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca che è servito a focalizzare tutte le criticità del sistema e del delicato passaggio di competenze dalla vecchia alla nuova società di gestione.
L'assessore Russo: «È stato un colloquio franco, sereno e molto costruttivo. E' evidente che sia la Regione che la Croce Rossa hanno raccolto una pesantissima eredità e si trovano adesso a fronteggiare una situazione di obiettiva difficoltà determinata nel tempo da una dissennata politica clientelare che ha provocato la lievitazione dei costi e, di conseguenza, una gestione ordinaria non rispondente ai criteri di efficacia, efficienza ed economicità. C'è la volontà da parte di entrambi di far funzionare al meglio il sistema dell' emergenza urgenza. Ho avuto ampie garanzie da parte del commissario Rocca che ci sarà, da parte della Croce Rossa, il massimo apporto per appianare tutti gli ostacoli nelle forme più opportune, favorendo uno spirito di collaborazione con i lavoratori e i sindacati. Faremo anche una attenta analisi dei debiti vantati dalla Croce rossa per determinare il loro ammontare e stabilire le condizioni di pagamento».
«Fra le novità della rinnovata collaborazione con Croce Rossa - ha proseguito Russo - c'è anche quella di ridare dignità al volontariato che negli ultimi anni qualcuno ha voluto penalizzare fortemente. Ai dirigenti della neonata Seus ho dato incarico di avviare con Croce rossa Italiana un rapporto di collaborazione che punti anche alla formazione del personale e al controllo della qualità sulle articolazioni del servizio che forniremo ai cittadini».
L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, è uscito soddisfatto dall'incontro col commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca che è servito a focalizzare tutte le criticità del sistema e del delicato passaggio di competenze dalla vecchia alla nuova società di gestione.
L'assessore Russo: «È stato un colloquio franco, sereno e molto costruttivo. E' evidente che sia la Regione che la Croce Rossa hanno raccolto una pesantissima eredità e si trovano adesso a fronteggiare una situazione di obiettiva difficoltà determinata nel tempo da una dissennata politica clientelare che ha provocato la lievitazione dei costi e, di conseguenza, una gestione ordinaria non rispondente ai criteri di efficacia, efficienza ed economicità. C'è la volontà da parte di entrambi di far funzionare al meglio il sistema dell' emergenza urgenza. Ho avuto ampie garanzie da parte del commissario Rocca che ci sarà, da parte della Croce Rossa, il massimo apporto per appianare tutti gli ostacoli nelle forme più opportune, favorendo uno spirito di collaborazione con i lavoratori e i sindacati. Faremo anche una attenta analisi dei debiti vantati dalla Croce rossa per determinare il loro ammontare e stabilire le condizioni di pagamento».
«Fra le novità della rinnovata collaborazione con Croce Rossa - ha proseguito Russo - c'è anche quella di ridare dignità al volontariato che negli ultimi anni qualcuno ha voluto penalizzare fortemente. Ai dirigenti della neonata Seus ho dato incarico di avviare con Croce rossa Italiana un rapporto di collaborazione che punti anche alla formazione del personale e al controllo della qualità sulle articolazioni del servizio che forniremo ai cittadini».
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