Entro il 2012 dovra essere esteso a tutte le Asl e ospedali
15 gennaio, 16:21(ANSA) - FIRENZE, 15 GEN - Sono sette le Regioni che usano nel 75% delle Asl e delle aziende ospedaliere il fascicolo sanitario elettronico. Lo dicono i dati del Ministero della Salute. Si tratta di Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Calabria, Sicilia e Sardegna. Tra i vantaggi la possibilita' di leggere dal computer i risultati di un'analisi clinica e la propria storia sanitaria. Fissato l'obiettivo di estendere entro il 2012 il FSE a tutte le Asl e gli ospedali d'Italia. I dati sono stati divulgati questa mattina in un incontro a Firenze di Fiaso, la federazione italiana che riunisce il 60% di aziende sanitarie e ospedaliere. Con il FSE sono gestiti il 52% delle prestazioni specialistiche ed ospedaliere, il 33% delle prestazioni farmaceutiche e il 24% di quelle di pronto soccorso. Ancora pero' i cittadini non si accorgono dei vantaggi di Fse: il suo accesso on-line e' in fase sperimentale e l'accesso ai dati e' per lo piu' riservato al personale sanitario. Sara' tutelata la privacy gia' prevista dall'autorita' garante: il fascicolo elettronico potra' infatti essere consultato dal paziente e dal personale sanitario strettamente autorizzato, solo per finalita' sanitarie. 'Regioni, Asl e aziende ospedaliere - ha spiegato il presidente Fiaso Giovanni Monchiero - hanno compiuto un grande sforzo per implementare l'informatizzazione in sanita' innalzando cosi' il livello di appropriatezza di cure, prescrizioni farmaceutiche ed accertamenti diagnostici'. (ANSA).
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