Breve resoconto del tavolo tecnico di giorno 25 gennaio presso l'assessorato alla sanità |
lunedì 25 gennaio 2010 | |
Breve resoconto del tavolo tecnico di giorno 25 gennaio presso l'assessorato alla sanità, il resoconto totale sarà pubblicato entro la giornata di giorno 26 gennaio.I dirigenti dell'assessorato e della Seus inziando il tavolo tecnico come primo punto hanno affermato che il contratto che deve essere applicato è quello della sanità privata perchè i dirigenti dell'Inps di Roma hanno affermato che daranno gli sgravi fiscali solo se verrà applicato il contratto di sanità privata. Si fa presente che il nostro sindacato Fials è stato l'unico che ha fatto la voce grossa contro i dirigenti dell'assessorato e della Seus per applicare invece il contratto di sanità pubblica. Per tale motivo, visto che gli altri sindacati non hanno fatto anche la voce grossa, i dirigenti dell'assessorato e della Seus hanno chiesto quanto sono gli iscritti della Fials, la Fials ha risposto che ha 500 iscritti ma che non parla solo a nome dei propri iscritti ma parla anche a nome di tanti altri lavoratori non sindacalizzati che vogliono il contratto di sanità pubblica, l'Avvocato Andronico a questo punto ha anche affermato che il contratto di sanità pubblica è una anomalia in quanto la Seus è una società privata, che per il contratto di sanità pubblica l'autista soccorritore è inquadrato in categoria Bs e non in categoria C e che il contratto migliore è dunque per l'autista soccorritore il contratto di sanità privata. Tutto ciò è stato contestato dal nostro sindacato il quale ha specificato che il contratto di sanità pubblica è sicuramente migliore non solo da un punto di vista normativo ma anche da un punto di vista economico per l'autista soccorritore perchè anche nel contratto di sanità pubblica l'autista soccorritore proveniente dalla Sise deve essere inquadrato a livello C. Il nostro sindacato Fials ha affermato dunque che i soccorritori sono disposti a rinunciare anche al 50% dello straordinario in cambio del contratto di sanità pubblica o se verrà deciso di applicare il contratto di sanità privata i soccorritori pretendono invece il 100% dello straordinario, inoltre i soccorritori sono pronti a manifestare per il contratto di sanità pubblica. Per tale motivo, grazie all'intervento della Fials che è stato l'unico fra i sindacati che ha fatto la voce grossa per il contratto di sanità pubblica, non si è deciso definitivamente il tipo di contratto nel tavolo tecnico di oggi, ma si è rimandata la discussione sul tipo di contratto e sul livello da applicare a giovedi' 28 gennaio presso lo studio legale dell'avvocato Andronico a Catania. Il nostro sindacato porterà tutte le carte legali dove si dimostrerà che il contratto di sanità pubblica con categoria C mantenuta per i soccorritori può essere benissimo applicato. Comunque i dirigenti dell'Assessorato e della Seus hanno affermato che nel caso in cui si dimostra che il contratto di sanità pubblica è migliorativo rispetto a quello della sanità privata, andranno nuovamente a parlare con i dirigenti dell'Inps di Roma per chiedere gli sgravi anche applicando il contratto di sanità pubblica ma nel caso in cui i dirigenti dell'Inps continueranno ad affermare che gli sgravi fiscali saranno erogati solo se verrà applicato il contratto di sanità privata, allora la Seus non rinuncerà agli sgravi fiscali che ammontano a circa 75 milioni di euro spalmati in un paio d'anni e dunque applicherà il contratto di sanità privata. Dunque giorno 8 febbraio a Palermo sarà svolto l'ultimo tavolo tecnico e la Seus indipendemente se si troverà l'accordo o no sul tipo di contratto e altri elementi usciti nel tavolo di oggi (che spiegheremo con il resoconto totale) procederà per la sua strada in quanto è una società privata. Dunque il nostro sindacato già fin d'ora entra in stato di agitazione e si chiede a tutti i soccorritori di qualsiasi colore sindacale e non iscritti a nessun sindacato di tenersi pronti ad effettuare una grossa manifestazione a Palermo sotto l'assessorato alla sanità. |
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