il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

mercoledì 23 dicembre 2009


Giornale di Sicilia - 22.12.2009
Ed. del 22.12.2009 - pag. 20
n.d.

Diffusi dal ministero della Salute i dati sulla pandemia della «H1N1». Studio: per i bimbi basta una dose di vaccino.
Influenza, in Italia 182 morti. I contagiati quasi 4 milioni.
ROMA. Il totale di vittime in Italia correlate all'influenza A/H1N1 al 21 Dicembre è di 182, mentre il totale di casi stimati di influenza dall'inizio della pandemia è di 3.777.000. Lo rende noto il ministero della Salute nel bollettino quotidiano di aggiornamento sulla pandemia influenzale nel nostro Paese.
Il valore dell'incidenza totale delle sindromi influenzali nella 50/a settimana di osservazione è pari a 2,20 casi per mille assistiti, in flessione rispetto al valore osservato nella settimana precedente (3,78 casi per mille assistiti). Le Regioni dove nella settimana 50/a si è registrato il maggior numero di casi rispetto alla popolazione in osservazione sono la Sardegna con un'incidenza dell'1,1%, Marche (0,5%), Provincia Autonoma di Trento (0,3%). La fascia di età più colpita è sempre quella pediatrica (0-14 anni), con un'incidenza pari a 5,10 casi per mille assistiti (6,62 per mille nella fascia dei bambini più piccoli di 0-4 anni e 4,32 per mille nella fascia 5-14anni).
Si osserva un calo dell'incidenza in ogni classe d'età, afferma il ministero, anche se più marcato nelle fasce pediatriche in cui l'incidenza si è quasi dimezzata. Quanto alle vaccinazioni, nella sola settimana (7-13 dicembre) sono state somministrate 35.305 dosi. Dall'inizio della campagna vaccinale, complessivamente sono state somministrate, per le categorie considerate prioritarie per la prima fase della vaccinazione, 749.842 prime dosi e 12.257 seconde dosi.
Gli operatori sanitarie sociosanitari che si sono vaccinati sono 156.309, pari al 15% del totale. Alle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza sono state somministrate 21.376 dosi (pari al 11% del totale), alle persone di età compresa tra 6 mesi e 65 anni con condizioni di rischio sono state somministrate 470.514 dosi (11%), mentre ai bambini nati pretermine 1.378 dosi(7%).
Quanto ai criteri di vaccinazione, secondo uno studio australiano (pubblicato online su Jama in tutta fretta, proprio per le sue implicazioni per la salute pubblica. La ricerca sarà riportata anche sulla versione cartacea della rivista, il prossimo 6 gennaio) una dose di vaccino pandemico può bastare a proteggere bambini e neonati e a ridurre la trasmissione del virus A/H1N1 nella popolazione.
Attualmente «l'Advisory Committee on Immunization Practices raccomanda che neonati e bambini fino a 9 anni ricevano due dosi di vaccino pandemico antinfluenzale, sulla base dell'esperienza esistente con i vaccini contro l'influenza stagionale in questa fascia d'età», ricorda il team diretto da Terry Nolan dell'Università di Melbourne.
I ricercatori hanno monitorato l'efficacia e la sicurezza di due dosi del vaccino anti-H1N1 in 370 piccoli sani tra i 6 mesi e i 9 anni. I bambini sono stati randomizzati e divisi in gruppi che hanno ricevuto un regime di due iniezioni di vaccino in dosi da 15 microgrammi o da 30 microgrammi, a distanza di 21 giorni l'una dall'altra.

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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