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AMBULANZE. Per il bacino di Palermo e Trapani
Il 118: «Tempi ridotti per inviare i soccorsi»
PALERMO. Meno tempo per inviare i soccorsi, più vite salvate. In sintesi l'obiettivo dell'informatizzazione delle centrali operative del 118, appena partita per il bacino Palermo-Trapani e che entro fine anno diventerà realtà in tutta la Sicilia. Grazie al nuovo software, elaborato dalla società regionale Sicilia e-servizi, i tempi di gestione delle chiamate di emergenza sono stati abbreviati del 50 per cento, passando da 90 a 44 secondi.
Ora l'operatore telefonico può identificare e localizzare in tempo reale il mezzo di soccorso più adeguato ed individuare l'ospedale o la struttura sanitaria più appropriata: il software, infatti, assegnerà automaticamente il codice di intervento (bianco, verde, giallo e rosso).
L'informatizzazione è stata presentata in conferenza stampa dall'assessore alla Sanità, Massimo Russo, dal direttore dell'assessorato al Bilancio Enzo Emanuele, dal responsabile del servizio di emergenza urgenza Dino Alagna e dall'amministratore delegato di Sicilia e-servizi Giuseppe Sajeva. «L'informatizzazione delle centrali è il primo passo di un percorso virtuoso che ci porterà anche in questo campo ai livelli di efficienza delle regioni più avanzate - afferma Russo - Soprattutto nei casi di estrema urgenza è vitale guadagnare secondi preziosi e dare agli operatori le corrette coordinate sul tipo di intervento da effettuare».
Ora l'operatore telefonico può identificare e localizzare in tempo reale il mezzo di soccorso più adeguato ed individuare l'ospedale o la struttura sanitaria più appropriata: il software, infatti, assegnerà automaticamente il codice di intervento (bianco, verde, giallo e rosso).
L'informatizzazione è stata presentata in conferenza stampa dall'assessore alla Sanità, Massimo Russo, dal direttore dell'assessorato al Bilancio Enzo Emanuele, dal responsabile del servizio di emergenza urgenza Dino Alagna e dall'amministratore delegato di Sicilia e-servizi Giuseppe Sajeva. «L'informatizzazione delle centrali è il primo passo di un percorso virtuoso che ci porterà anche in questo campo ai livelli di efficienza delle regioni più avanzate - afferma Russo - Soprattutto nei casi di estrema urgenza è vitale guadagnare secondi preziosi e dare agli operatori le corrette coordinate sul tipo di intervento da effettuare».
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