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Salute. Grave, ma non in pericolo di vita, ricoverata al Cervello dopo 2 giorni di isolamento al Civico
Influenza A, nuovo caso a Palermo. E' una donna tornata da una crociera
La task force istituita in Sicilia: «Dall'inizio della diffusione sono stati diagnosticati nell'isola circa 130 casi, su un totale di 300 o 400 tamponi effettuati.
Ha passato due giorni in isolamento al Civico, poi è stata trasferita al reparto malattie infettive del Cervello. Ha una forte polmonite, febbre alta, ma comunque - stando all'ultimo bollettino medico - non dovrebbe essere in pericolo di vita. Dopo Messina e Trapani, un nuovo caso grave di influenza A/H1N1 si è registrato aPalermo. Stavolta la patologia ha colpito una cinquantenne.
La signora, le cui iniziali sono G.L.C., è arrivata sabato all'ospedale Civico di Palermo. Accusava tutti i sintomi di una normale influenza, con temperatura alta e problemi respiratori. Ai medici chel'hanno visitata ha detto di essere tornata da pochi giorni da una crociera e di essere preoccupata per la salute. E per precauzione è stato disposto il ricovero.
Dopo avere passato due giorni in osservazione nell'area di emergenza - e comunque in isolamento - ieri pomeriggio i medici le hanno comunicato l'esito dell'esame effettuato col tampone, annunciandole il trasferimento immediato.
Intorno alle 14 un'ambulanza l'ha trasportata all'ospedale Cervello, dove era stato individuato uno dei due reparti destinati alla gestione di queste patologie (l'altro si trova al Policlinico). La donna al momento si trova ricoverata in una stanza destinata alle malattie infettive e le sue condizioni vengono monitorate costantemente.
Fino a tarda seranon è stato necessario - come accaduto per gli altri casi gravi - il trasferimento in rianimazione. Anche i medici invitano alla calma e a non creare inutili allarmismi.
Quello della signora - spiega infatti Francesco Vitale, responsabile della task force istituita presso l'assessorato regionale alla Sanità - non è nemmeno il primo caso a Palermo. Dall'inizio della
diffusione abbiamo monitorato almeno una sessantina di pazienti affetti da influenza A/H1N1,la maggior parte dei quali provenienti da viaggi all'estero». Secondo Vitale, la situazione in Sicilia non è diversa dalle altre regioni: sono stati diagnosticati circa 130 casi su un totale di 300 o 400 tamponi effettuati».
Intanto il direttore generale dell'Asp di Palermo, Salvatore Cirignotta, ha istituito, in linea con le indicazioni operative diramate dall'assessorato regionale della Sanità, l'unità di crisi aziendale per la pandemia (Ucap). La struttura è presieduta dal direttore sanitario, Anna Rita Mattaliano,
ed è composta da tutte le figure professionali - compresi i rappresentanti dei medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta - previste dalle linee guida predisposte dal Comitato regionale per le pandernie. L'Ucap metterà a punto le iniziative da adottare con tempestività in tema di prevenzione e controllo dell'influenza A/H1N1. Previsti una serie di incontri, già a partire da oggi, per procedere alla stesura del Piano aziendale per la pandemia (Pap) e per mettere in atto, di volta in volta, le azioni necessarie a fronteggiare il verificarsi di una eventuale pandemia.
La signora, le cui iniziali sono G.L.C., è arrivata sabato all'ospedale Civico di Palermo. Accusava tutti i sintomi di una normale influenza, con temperatura alta e problemi respiratori. Ai medici chel'hanno visitata ha detto di essere tornata da pochi giorni da una crociera e di essere preoccupata per la salute. E per precauzione è stato disposto il ricovero.
Dopo avere passato due giorni in osservazione nell'area di emergenza - e comunque in isolamento - ieri pomeriggio i medici le hanno comunicato l'esito dell'esame effettuato col tampone, annunciandole il trasferimento immediato.
Intorno alle 14 un'ambulanza l'ha trasportata all'ospedale Cervello, dove era stato individuato uno dei due reparti destinati alla gestione di queste patologie (l'altro si trova al Policlinico). La donna al momento si trova ricoverata in una stanza destinata alle malattie infettive e le sue condizioni vengono monitorate costantemente.
Fino a tarda seranon è stato necessario - come accaduto per gli altri casi gravi - il trasferimento in rianimazione. Anche i medici invitano alla calma e a non creare inutili allarmismi.
Quello della signora - spiega infatti Francesco Vitale, responsabile della task force istituita presso l'assessorato regionale alla Sanità - non è nemmeno il primo caso a Palermo. Dall'inizio della
diffusione abbiamo monitorato almeno una sessantina di pazienti affetti da influenza A/H1N1,la maggior parte dei quali provenienti da viaggi all'estero». Secondo Vitale, la situazione in Sicilia non è diversa dalle altre regioni: sono stati diagnosticati circa 130 casi su un totale di 300 o 400 tamponi effettuati».
Intanto il direttore generale dell'Asp di Palermo, Salvatore Cirignotta, ha istituito, in linea con le indicazioni operative diramate dall'assessorato regionale della Sanità, l'unità di crisi aziendale per la pandemia (Ucap). La struttura è presieduta dal direttore sanitario, Anna Rita Mattaliano,
ed è composta da tutte le figure professionali - compresi i rappresentanti dei medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta - previste dalle linee guida predisposte dal Comitato regionale per le pandernie. L'Ucap metterà a punto le iniziative da adottare con tempestività in tema di prevenzione e controllo dell'influenza A/H1N1. Previsti una serie di incontri, già a partire da oggi, per procedere alla stesura del Piano aziendale per la pandemia (Pap) e per mettere in atto, di volta in volta, le azioni necessarie a fronteggiare il verificarsi di una eventuale pandemia.
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