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LOTTA AL VIRUS. Non c'è ancora la data ufficiale, ma il primo stock è atteso la prossima settimana
Influenza A, arrivano in Sicilia oltre 700 mila dosi di vaccino
Pochi giorni ancora e in Sicilia arriverà il vaccino contro l'influenza A. Le prime dosi, circa 710mila, sono attese per la prossima settimana
PALERMO. Pochi giorni ancora e in Sicilia arriverà il vaccino contro l'influenza A. Dal ministero della Sanità non è stata ancora comunicata una data ufficiale, tuttavia in linea con quanto previsto per tutta Italia anche nella nostra regione le prime dosi, circa 710 mila, sono attese la prossima settimana. Se così fosse, la campagna di vaccinazione potrà avere inizio entro fine ottobre.
Intanto l'assessorato regionale alla Sanità, guidato da Massimo Russo, ha predisposto le direttive per le aziende sanitarie dell'isola. Il programma approvato ieri dal comitato regionale per la pandemia fornisce le linee guida sulla base delle raccomandazioni che il ministero della Salute ha impartito alle Regioni. In particolare le Aziende sanitarie provinciali vengono invitate a organizzare le attività legate alla organizzazione della campagna (pianificazione, informazione, accordi con i medici di medicina generale) affinché l'offerta vaccinale avvenga con modalità e tempistica previste dalle direttive ministeriali.
La normale vaccinazione antinfluenzale stagionale partirà certamente entro il mese di ottobre. Per quanto riguarda, invece, la somministrazione del vaccino pandemico, il via libera, si legge in un comunicato stampa dell'assessorato regionale alla Sanità, sarà dato «dal momento della sua effettiva disponibilità e verrà rivolto alle categorie a rischio espressamente previste dalle ordinanze ministeriali». La direttiva impartisce alle Asp le raccomandazioni sullo stoccaggio e la distribuzione delle dosi che in Sicilia avverrà in proporzione alla popolazione residente nelle varie province. Il coordinamento generale del programma vaccinale nel territorio provincialè è affidato ai dipartimenti di prevenzione: essi, infatti, costituiscono le strutture di sanità pubblica delle Asp e hanno il compito e la responsabilità di sovrintendere alla gestione operativa della campagna vaccinale. E proprio quei dipartimenti stanno definendo la lista dei centri di vaccinazione «a cui nei prossimi giorni verrà data massima diffusione», assicurano dall'assessorato.
Inoltre in questi giorni sono stati effettuati numerosi incontri con le rappresentanze dei medici di base e gli operatori per definire gli ultimi aspetti operativi. Infine, dagli uffici di piazza Ziino fanno sapere che nei prossimi giorni altri vertici con rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell'ordine e dei servizi pubblici essenziali a livello regionale serviranno ad illustrare le strategie di intervento.
Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta martedì a Palazzo Chigi, il viceministro della Sanità, Ferruccio Fazio, aveva annunciato che a partire da lunedì prossimo i vaccini contro l' influenza A saranno inviati alle Regioni e la campagna di vaccinazione potrà prendere il via prima della fine di ottobre. Fazio ha ribadito che «questa influenza non è grave e somiglia a un'influenza stagionale».
Intanto l'assessorato regionale alla Sanità, guidato da Massimo Russo, ha predisposto le direttive per le aziende sanitarie dell'isola. Il programma approvato ieri dal comitato regionale per la pandemia fornisce le linee guida sulla base delle raccomandazioni che il ministero della Salute ha impartito alle Regioni. In particolare le Aziende sanitarie provinciali vengono invitate a organizzare le attività legate alla organizzazione della campagna (pianificazione, informazione, accordi con i medici di medicina generale) affinché l'offerta vaccinale avvenga con modalità e tempistica previste dalle direttive ministeriali.
La normale vaccinazione antinfluenzale stagionale partirà certamente entro il mese di ottobre. Per quanto riguarda, invece, la somministrazione del vaccino pandemico, il via libera, si legge in un comunicato stampa dell'assessorato regionale alla Sanità, sarà dato «dal momento della sua effettiva disponibilità e verrà rivolto alle categorie a rischio espressamente previste dalle ordinanze ministeriali». La direttiva impartisce alle Asp le raccomandazioni sullo stoccaggio e la distribuzione delle dosi che in Sicilia avverrà in proporzione alla popolazione residente nelle varie province. Il coordinamento generale del programma vaccinale nel territorio provincialè è affidato ai dipartimenti di prevenzione: essi, infatti, costituiscono le strutture di sanità pubblica delle Asp e hanno il compito e la responsabilità di sovrintendere alla gestione operativa della campagna vaccinale. E proprio quei dipartimenti stanno definendo la lista dei centri di vaccinazione «a cui nei prossimi giorni verrà data massima diffusione», assicurano dall'assessorato.
Inoltre in questi giorni sono stati effettuati numerosi incontri con le rappresentanze dei medici di base e gli operatori per definire gli ultimi aspetti operativi. Infine, dagli uffici di piazza Ziino fanno sapere che nei prossimi giorni altri vertici con rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell'ordine e dei servizi pubblici essenziali a livello regionale serviranno ad illustrare le strategie di intervento.
Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta martedì a Palazzo Chigi, il viceministro della Sanità, Ferruccio Fazio, aveva annunciato che a partire da lunedì prossimo i vaccini contro l' influenza A saranno inviati alle Regioni e la campagna di vaccinazione potrà prendere il via prima della fine di ottobre. Fazio ha ribadito che «questa influenza non è grave e somiglia a un'influenza stagionale».
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