SANITÀ
Influenza A, medici: urge riordino del 118
Il sindacato dei medici italiani chiede che siano sbloccati
i fondi per dare il via alla riorganizzazione del servizio
BARI - È l'arrivo della stagione fredda e il rischio che l'influenza A colpisca e si diffonda con virulenza tra la popolazione a spingere il sindacato dei medici italiani a chiedere un pronto riordino del servizio di emergenza medica 118. A proposito ammonta a cinque milioni di euro la somma stanziata dalla Regione Puglia per il programma di riorganizzazione sollecitato dai medici e al momento ancora non investiti. La sezione pugliese del sindacato sottolinea in una nota che i finanziamenti sono tuttora bloccati nonostante lo scorso giugno la riorganizzazione sanitaria sia stata approvata con l’accordo integrativo regionale (Air) sulla medicina generale siglato tra Regione e sindacati «per l’operazione complessiva di restyling» del servizio.
L'URGENZA - Il ritardo è «inspiegabile», secondo il sindacato che sottolinea l’urgenza di avviare la riorganizzazione perchè «il servizio di riordino del 118 garantisce la formazione e l’aggiornamento degli operatori sanitari, aumenta il periodo annuale di astensione obbligatoria, riconosce un’indennità per servizio di attività, aumenta le indennità di straordinario e festivo, introduce nuove tutele assicurative non previste nell’accordo collettivo nazionale».
R.W.
22 settembre 2009
22 settembre 2009
Nessun commento:
Posta un commento
imposta qui i tuoi commenti