Osvaldo Squassina: «Sono irregolarità grosse o no? In verità si tace sulla sanità per non disturbare»
Il 5 novembre 2008 i Carabinieri del Nas di Brescia perquisivano la centrale operativa del 118 all'ospedale Civile e altre 32 sedi di associazioni non-profit convenzionate per l'erogazione dei servizi di emergenza. Partiva così l'indagine della magistratura sull'ipotesi investigativa di alcune irregolarità amministrative nella rendicontazione delle spese sostenute dalle associazioni legate al 118. Un'indagine tutt'ora in corso, che negli ultimi mesi è stata affiancata dalle verifiche disposte dall'Assessorato alla Sanità del Pirellone su richiesta del consigliere regionale Osvaldo Squassina (sinistra-un'altralombardia).
NELLA RISPOSTA all'interrogazione, l'assessore Luciano Bresciani riferisce che dall'indagine giudiziaria emergono «incongruenze nella rendicontazione dei costi effettivamente sostenuti nello svolgimento del servizio» nonché «ritardi nella formalizzazione dei rinnovi dei rapporti convenzionali con alcune associazioni». Parole insoddisfacenti per Squassina che ha presentato in data 17 settembre una seconda interrogazione per sapere se «siano state fatte altre verifiche o indagini», quali siano concretamente «le incongruenze registrate», a chi «attengono le responsabilità sulle irregolarità emerse dalle indagini» e «a che punto sono gli atti per la predisposizione del nuovo testo unico delle convenzioni con le associazioni di volontariato».
Per Squassina è necessario fare chiarezza «sulla gestione di un servizio che nella nostra provincia impiega oltre 6 mila volontari e che è ritenuto uno dei più efficienti 118 della Lombardia, anche in termini di costi in rapporto al numero di residenti». Il fatto che non siano state comminate sanzioni e che nella risposta di Bresciani non vi sia alcun cenno a gravi violazioni amministrative, indurrebbe a pensare, secondo Squassina, che si tratti soltanto di «incongruenze di lieve entità», irregolarità che potrebbero essere legate ai rimborsi riconosciuti a volontari che operano in sedi disagiate di alta montagna», quando la legge regionale non li prevede.
Ma evidentemente, secondo l'ex segretario Prc, se si trattasse solo di questo il clamore suscitato sarebbe del tutto ingiustificato mentre «si continua a tacere sui gravi fatti che riguardano la sanità per non disturbare nessuno». Squassina sottolinea come, a differenza deidirettori precedenti, il nuovo dirigente del 118 Claudio Mare percepisca una retribuzione di risultato per onere annuo di 173.674 euro, più premio di risultato, secondo la deliberazione 306/mis del 29/04/09 dagli Spedali Civili.PEB
NELLA RISPOSTA all'interrogazione, l'assessore Luciano Bresciani riferisce che dall'indagine giudiziaria emergono «incongruenze nella rendicontazione dei costi effettivamente sostenuti nello svolgimento del servizio» nonché «ritardi nella formalizzazione dei rinnovi dei rapporti convenzionali con alcune associazioni». Parole insoddisfacenti per Squassina che ha presentato in data 17 settembre una seconda interrogazione per sapere se «siano state fatte altre verifiche o indagini», quali siano concretamente «le incongruenze registrate», a chi «attengono le responsabilità sulle irregolarità emerse dalle indagini» e «a che punto sono gli atti per la predisposizione del nuovo testo unico delle convenzioni con le associazioni di volontariato».
Per Squassina è necessario fare chiarezza «sulla gestione di un servizio che nella nostra provincia impiega oltre 6 mila volontari e che è ritenuto uno dei più efficienti 118 della Lombardia, anche in termini di costi in rapporto al numero di residenti». Il fatto che non siano state comminate sanzioni e che nella risposta di Bresciani non vi sia alcun cenno a gravi violazioni amministrative, indurrebbe a pensare, secondo Squassina, che si tratti soltanto di «incongruenze di lieve entità», irregolarità che potrebbero essere legate ai rimborsi riconosciuti a volontari che operano in sedi disagiate di alta montagna», quando la legge regionale non li prevede.
Ma evidentemente, secondo l'ex segretario Prc, se si trattasse solo di questo il clamore suscitato sarebbe del tutto ingiustificato mentre «si continua a tacere sui gravi fatti che riguardano la sanità per non disturbare nessuno». Squassina sottolinea come, a differenza deidirettori precedenti, il nuovo dirigente del 118 Claudio Mare percepisca una retribuzione di risultato per onere annuo di 173.674 euro, più premio di risultato, secondo la deliberazione 306/mis del 29/04/09 dagli Spedali Civili.PEB
hehehheh...a chi prende come esempio il sistema emergenza 118 della Lombardia..non è tutto oro quello che lucica!!!!
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