news da unione 118

Nunzio Pezzino ha inviato un messaggio ai membri di UNIONE 118 SICILIA.

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Oggetto: 14 LUGLIO 2009 UNIONE 118 NEWS

VOCE DEL SOCCORRITORE: cobas
Oggetto del messaggio: i cobas non partecipano

Colleghi i cobas non partecipano alla manifestazione di giorno 16 perchè stanno preparando un assemblea a livello regionale con relativi volantini che a breve verranno inviati dai numeri da voi forniti per insieme muoverci al fine di far valere ancora una volta i nostri diritti e non farci calpestare la dignità .l'invito è rivolto a tutti compreso i confederali amministrativi ecc. staff cobas

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VOCE DEL SOCCORRITORE: centodiciottaro
Oggetto del messaggio: Manifestazione 16 luglio a Palermo sotto l'Ars,ci sarà la FIALS

Un appello a tutti i colleghi soccorritori della Sicilia, giovedi 16 luglio a Palermo presso la commissione sanità presso l 'assemblea regionale siciliana alle ore 10 si discuterà sulla riorganizzazione del 118, tale riorganizzazione si basa sull'articolo 24 comma 10 e 11 della legge di riforma sanitaria approvata nello scorso aprile dai deputati dell'assemblea regionale siciliana. Tale legge prevede la costituzione di una fondazione regionale in mano alla regione siciliana. Visto gli ultimi risvolti negativi annunnciati dall'assessore alla sanità Russo nella precedente commissione sanità di giorno 8 luglio ovvero l'espletamento di un concorso pubblico per entrare nella nuova fondazione regionale, nuova fondazione che a detta dell'assessore russo creerà personale in esubero, si chiede a tutti i soccorritori di andare a palermo sotto il palazzo dell'assemblea regionale siciliana giovedi prossimo 16 luglio alle ore 10, sarà presente la delegazione della Fials che chiederà di parlare al tavolo.

Si chiederà il mantenimento di tutto il personale dipendente Sise con passaggio immediato senza svolgimento di nessun concorso presso la fondazione regionale, inoltre si chiederà che la nuova fondazione applichi ai dipendenti contratto di sanità pubblica a tempo pieno 156 ore mensili; inoltre si chiderà di ritirare il decreto emanato dall'assessore russo riguardo la chiusura delle postazione notturne che non apporta nessun risparmio ma solo disagio a colleghi soccorritori.

Inoltre un appello a tutti i soccorritori che leggono il forum, se è possibile stampate questo comunicato e fatelo girare in tutte le postazioni tramite fax; se è possibile avere anche i numeri dei fax di tutte le postazioni della sicilia qui scritto sul forum, così il comunicato potrà essere inviato via fax a tutte le postazioni della Sicilia!! l'unione fa la forza!!

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VOCE DEL SOCCORRITORE: sebyx118
Oggetto del messaggio: CONCORSO

Colleghi stavolta la cosa è seria, bisogna che si costituisca al più presto un tavolo tecnico con l'unione di tutti i sindacati, se la componente politica approvasse, come purtroppo vuole la legge, la pubblicazione di un bando di concorso SI SALVI CHI PUO!, non è un problema semplice da affrontare, e il problema non è quello che lo voglia l'Assessore o qualcunaltro, ma si tratta di DIRITTO PUBBLICO; un concorso per titoli ed esami così come vuole l'ultima riforma vigente in materia, potrebbe renderci un reale problema e anche i soggetti esterni partecipanti possono accedervi e non solo, se taluni avessero requisiti e titoli, potrebbero scavalcare anche qualcuno di noi! (CHE LO VOGLIAMO O NO, ricordiamoci che per entrare in una P.A. occorre necessariamente un bando di concorso pubblico).

Un altro problema serio è quello degli esuberi di personale, con l'avvento della fondazione del 118, infatti il Ministero della salute ha imposto alla Sanità Siciliana di rientrare nel deficit a partire della riduzione del personale del 118.

IL 16 A PALERMO si dovrà perforza chiedere CIVILMENTE la risoluzione del problema, attraverso l'impegno della componente politica di sancire il prima possibile nero su bianco la nostra STABILIZZAZIONE, e non solamente con un ordine del giorno (come nel caso del 101 e del 103), ma con un decreto varato appositamente per salvaguardarci, tenendo in considerazione la paventata possibilità della riduzione del personale, che porterebbe a bandire un numero di posti di lavoro inferiore a quello attuale. Queste due cose devono essere chieste prima di ogni altro diritto.

Qui non si sta parlando più nè di straordinari, nè di mobilità, nè di foull time, ma bensì di un CONCORSO PUBBLICO CHE CI FAREBBE RIPARTIRE DA MENO DI ZERO e con molti INTERROGATIVI visti i numeri, E FACENDO 2 + 2 NON è DIFFICILE IMMAGINARE DI QUALI NUMERI SI PARLI.

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CORRIERE DI RAGUSA: Inchiesta sulla morte della 14enne. Soccorsi tardivi. La sfortunata giovane, sottratta all´annegamento, è morta durante il tardivo trasporto in ospedale. La procura ha aperto un´inchiesta.

Sarà l´inchiesta aperta dalla procura di Ragusa a far luce sul ritardo nell´arrivo dell´ambulanza del "118" a Scoglitti dove, domenica pomeriggio, una ragazzina di 14 anni, Elisabetta Mastrantonio, niscemese, è deceduta per arresto cardiaco sulla spiaggia, nei pressi della Lanterna.

La disgrazia s’è verificata intorno alle 16. La ragazzina stava facendo il bagno. Poi avrebbe cominciato ad annaspare, forse a causa di un improvviso malore, finendo sott´acqua. Appena è stata vista in difficoltà, Elisabetta è stata soccorsa e condotta sulla battigia. E lì è rimasta per più di mezz’ora, prima che arrivasse l’ambulanza. I testimoni riferiscono di avere chiamato il 118 verso le 16,10. Il mezzo di soccorso è giunto più o meno alle 17. E c’è voluto l’intervento della Polizia di Vittoria per accelerare l’intervento.

Quando la ragazza è finalmente giunta all´ospedale "Guzzardi", restava ben poco da fare. I medici hanno constatato il decesso per arresto cardiaco. Saranno le indagini giudiziarie e sanitarie, adesso, a stabilire se questa vita umana poteva essere salvata con mezzi di soccorso più tempestivi. E se il servizio di salvataggio sulla spiaggia era già attivo o no.

In ospedale si sono vissuti momenti strazianti di dolore da parte degli amici e dei familiari che erano venuti dalla provincia nissena per trascorrere una giornata di mare a Scoglitti. Un bagno fatale, prima il rischio di annegare in acqua, poi la morte durante il trasporto in ospedale. Sulla disgrazia è stata già aperta un’inchiesta.

Il magistrato non ha comunque ritenuto necessario procedere con l´autopsia e la salma della sfortunata ragazza è stata consegnata ai familiari per i funerali, che saranno celebrati verosimilmente domani a Niscemi, dove la ragazza risiedeva.

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IL GIORNALE DI RAGUSA: Sindaci, parlamentari e sindacati contro il provvedimento. No al "piano Russo" ed ai tagli previsti un documento di protesta firmato da tutti

Ragusa - Il territorio chiede compatto la sospensione del decreto dell’assessore alla Sanità, Massimo Russo, che taglia ulteriori 107 posti letto per acuti (53 ordinari e 54 in day hospital) ai 56 previsti in precedenza. Una nota con la quale si chiede lo stop al provvedimento sarà redatta dal sindaco Nello Dipasquale, nella sua qualità di presidente della conferenza dei sindaci, e sottoscritta dalla deputazione regionale e dalle organizzazioni sindacali.

Ieri pomeriggio erano tutti nell’aula consiliare. Presenti i deputati Roberto Ammatuna e Pippo Digiacomo del Pd, Carmelo Incardona del Pdl e Orazio Ragusa dell’Udc, alcuni sindaci iblei, ed i segretari provinciali di Cisl e Cgil. Ovviamente presenti le direzioni generali dell’Ausl 7 e dell’Azienda ospedaliera. Nella nota si chiederà anche all’assessore Russo di venire in provincia di Ragusa per un confronto con il territorio.

In caso di diniego i sindaci ed i deputati saranno pronti a forme di protesta. Passata anche la proposta di Roberto Ammatuna del Pd di costituire un comitato tecnico che possa lavorare ad una proposta ed un comitato politico che possa fare la sua parte di tutela del territorio. Perchè con il decreto Russo i 725 posti letto tra ordinari e day hospital sono davvero pochi a garantire la continuità di tutti gli ospedali.

Rischiano tanto Comiso e Scicli. Non convince la contropartita dei 186 posti letto per lungodegenza e riabilitazione. Gli interventi sono stati tanti ed un altro argomento che è stato toccato è quello del 118, cioè del Servizio di Emergenza Urgenza. Su proposta dell’onorevole Ammatuna del Pd si è deciso di invitare a Ragusa il responsabile del 118 in assessorato, Alagna, e la responsabile della centrale operativa di Catania, Monea, per un confronto col territorio e soprattutto per farli rendere conto delle esigenze del territorio.

Il sindaco di Santa Croce, Lucio Schembari, ha portato al tavolo della conferenza dei sindaci il problema dell’ambulanza del 118 del comune camarinense che un decreto regionale sposterebbe al Pte di Scoglitti.

Ieri ci sono state rassicurazioni che ciò non avverrà, ma il sindaco vuole la certezza dell’assessore Russo. Perché attualmente l’ambulanza di Santa Croce serve anche Marina di Ragusa.

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