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UCRIA. Protesta del sindaco Algeri, lettere a Lombardo, Russo e Alecci
Chiude il servizio del 118. «Si colpisce i più deboli»
UCRIA - Chiude il servizio notturno del 118, il sindaco Franca Algeri scrive al presidente della Regione Lombardo, all'assessore alla Sanità Russo e al prefetto Alecci affinché intervengano ognuno per le rispettive competenze. La Algeri nella missiva ha espresso la sua preoccupazione per la chiusura notturna del servizio del 118 e la conseguente riduzione dell'operatività a sole 12 ore giornaliere e ha chiesto che sia riesaminato il piano di riordino decretato e che sia adeguato alle effettive esigenze di tutela sanitaria.
"Pur comprendendo che l'attuale scarsità di risorse impone tagli e decurtazioni - scrive Algeri - non capisco perché depotenziare un servizio rischiando di creare notevoli problemi alle persone più deboli e cioè le persone anziane sole e non autosufficienti. Il servizio 118 nel nostro territorio, non va ridimensionato ma piuttosto potenziato con la presenza in ambulanza di un medico. Senza tale servizio si verrà ulteriormente ed ingiustamente ad impoverire un territorio già sofferente e già oltremodo mortificato e decurtato di importantissimi servizi".
http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=2405
"Pur comprendendo che l'attuale scarsità di risorse impone tagli e decurtazioni - scrive Algeri - non capisco perché depotenziare un servizio rischiando di creare notevoli problemi alle persone più deboli e cioè le persone anziane sole e non autosufficienti. Il servizio 118 nel nostro territorio, non va ridimensionato ma piuttosto potenziato con la presenza in ambulanza di un medico. Senza tale servizio si verrà ulteriormente ed ingiustamente ad impoverire un territorio già sofferente e già oltremodo mortificato e decurtato di importantissimi servizi".
http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=2405
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