Randazzo118

Nunzio Pezzino ha inviato un messaggio ai membri di UNIONE 118 SICILIA.

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Oggetto: MERCOLEDI 27 MAGGIO 2009 UNIONE 118 NEWS

COBAS: Oggetto : manifestazione op.autisti /soccorritori del 29 maggio 2009

In considerazione delle gravissime situazioni in cui versano ormai da lungo tempo gli Op. A/S 118 chiediamo al presidente della regione R. Lombardo di incontrarci , affinché venga chiarita una volta per tutte le problematiche inerenti al nostro particolarissimo servizio, già, oppresso psicologicamente da mancati riconoscimenti professionali ed economici , la stessa manifestazione garantirà il completo servizio per evitare ripercussioni a tutela del pubblico cittadino ma a difesa di un proprio diritto .

Per il Coord. Reg. Op. Autisti Soccorritori 118 - Carlo Cataldi

ARTICOLO

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CISL: COMUNICATO

In seguito alla pubblicazione della finanziaria sulla GURS del 20 maggio 2009, ci siamo attivati per velocizzare i passaggi burocratici relativi alla erogazione degli stipendi.

A seguito dei nostri interventi, l'Assessorato alla sanità ha predisposto e firmato i relativi mandati e riteniamo che nelle prossime ore le risorse saranno in banca per i passaggi successivi.

Continuiamo a seguire tutte le fasi e stiamo sollecitando anche i vertici aziendali, al fine di velocizzare i relativi adempimenti. Vi terremo informati dei successivi passaggi.

Buon lavoro. Angelo

FONTE

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IL GIORNALE DI RAGUSA: La reazioni all'azzeramento di Totò Cuffaro. Sicilia, Lombardo revoca cinque deleghe. Leontini chiede la convocazione dell'Ars.

Palermo -Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo ha notificato, poco dopo le 13 di oggi, il decreto di revoca ai cinque assessori regionali che non si erano ancora dimessi dal proprio incarico dopo l'annuncio dell'azzeramento della giunta regionale di ieri. Altri cinque, invece, si erano già dimessi ieri sera.

Mentre due assessori, i magistrati Massimo Russo e Giovanni Ilarda rimangono al proprio posto. Il primo alla Sanità e il secondo alla Presidenza. In particolare, il presidente della Regione Siciliana ha accolto le dimissioni dei cinque assessori: Giambattista Bufardeci (Turismo), Michele Cimino (Bilancio), Roberto Di Mauro (Cooperazione), Luigi Gentile (Lavori pubblici) e Giuseppe Sorbello (Territorio).

E' stata invece revocata la delega con provvedimento presidenziale ad Antonello Antinoro (Beni culturali), Pippo Gianni (Industria), Carmelo Incardona (Lavoro), Giovanni La Via (Agricoltura) e Francesco Scoma (Famiglia).

Con un documento sottoscritto da 37 parlamentari, è stata rivolta la richiesta al presidente dell’Ars, Francesco Cascio, di convocare una seduta straordinaria del parlamento siciliano, con carattere d’urgenza. Questo l’ordine del giorno: “Azzeramento della Giunta regionale di Governo da parte del Presidente della Regione. Composizione della nuova Giunta. Maggioranza in Parlamento”.

Intanto si registrano le prime reazioni alla decisione di Lombardo di azzerare la Giunta. Una per tutte quella di Totò Cuffare che risponde al presidente del partito dell'Autonomia, Vincenzo Scotti.

Nella nota diffusa dal vice segretario nazionale dell'Udc si legge:''Leggendo le dichiarazioni del Presidente del Mpa Vincenzo Scotti ho avuto un improvviso deja-vu. Ho creduto di essere tornato indietro ad anni fa quando in Sicilia c'era un governo che lavorava. Poi mi sono di colpo risvegliato e mi sono ricordato di essere nel 2009 e mi sono chiesto: ma di quale Sicilia e di quali risultati parla Scotti'?'' Lo afferma Salvatore Cuffaro, vice presidente dell'Udc, che aggiunge: ''Forse il serio e severo programma e' rappresentato dai 400 milioni di euro per edilizia popolare bloccati ed a rischio di revoca per la mancanza di un provvedimento di proroga biennale da parte del Governo'? Forse pianificare vuol dire, con un blitz che ha il sapore della imposizione, sostituire tutti i dirigenti generali regionali esperti e competenti con amici e segretari di partito. (........)

Forse il rilancio economico della Sicilia passa attraverso il blocco totale dell'impiego dei fondi comunitari visto che agenda 2007-2013 non e' mai partita grazie alle 'indecisioni' di questo governo anche sulla scelta del manager che deve seguire la materia, sostituito tre volte in 6 mesi?''.

CONTINUA

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