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Comunicato stampa dell'incontro di giorno 1 agosto 2008 riguardanti le problematiche del Sues 118 con l'Assessore alla Sanità Russo e il vice capo di gabinetto dell'Assessorato alla Sanità dott. Silvia Giorno 1 agosto 2008 il sindacato Sales/Fials/Confsal ha avuto un incontro ufficiale con l'Assessore alla Sanità Massimo Russo e il Vice Capo di Gabinetto dott. Silvia il quale ha avuto il compito da un punto di vista prettamente tecnico di occuparsi del nuovo servizio Sues 118. L'Assessore Russo e il dott. Silvia hanno affermato che ad oggi non si ha una idea precisa della nuova gestione del Sues 118, nuova gestione che comunque dovrà partire obbligatoriamente dal 1 gennaio 2009; il sindacato Sales ha proposto un organismo pubblico unico che gestisca il sistema dell'emergenza sanitaria e del 118 (medici, infermieri, soccorritori, ambulanze, centrali operative 118, pronto soccorso) idea che è stata ben accolta dall'Assessore Russo; inoltre il dott. Silvia ha affermato più specificatamente, per quanto riguarda i soccorritori dipendenti dalla Sise, che l'intenzione più probabile sarà quella di assorbirli presso una nuova società privata Spa in mano al 100% del nuovo organismo pubblico il quale dovrebbe gestire tutta l'emergenza sanitaria e il 118. A tal riguardo i responsabili del sindacato hanno espresso perplessità nel formare una nuova società e hanno ribadito che sarebbe meglio integrare anche i soccorritori direttamente all'interno del nuovo organismo pubblico, in modo tale che possano essere gestiti in maniera totalmente pubblica senza passaggi privatistici al pari dei medici e infermieri che dovrebbero essere assorbiti dal nuovo organismo pubblico. Il dott. Silvia ha ribadito che l'Assessorato è ancora aperto a tutte le possibilità e ha invitato il nostro sindacato ha presentare il nostro progetto di “agenzia regionale” che raggruppi sotto la gestione totalmente pubblica e senza passaggi privatistici tutte le figure dell'emergenza sanitaria e del 118, medici, infermieri e soccorritori. Dunque a breve il nostro sindacato presenterà il progetto di agenzia regionale. Il dott. Silvia ha affermato inoltre che entro brevissimo tempo dovranno essere chiuse 47 postazioni ma vi è l'intenzione di mantenere i livelli occupazionali senza nessun licenziamento tramite il ricollocamento dei soccorritori presso postazioni con organico non completo e presso i pronto soccorsi. A tal riguardo il nostro sindacato pur esprimendo il disappunto sulla chiusura delle postazioni, ha affermato che la cosa più importante è il mantenimento dei posti di lavoro dei quali si è avuta massima rassicurazione dai vertici dell'assessorato che saranno salvaguardati. Per quanto riguarda il nuovo contratto che, indipendentemente dal tipo di gestione, dovrà essere firmato a fine dicembre 2008 dai soccorritori, il nostro sindacato ha chiesto un contratto di sanità pubblica e a tempo pieno; il dott. Silvia su questo punto ha richiesto al nostro sindacato una relazione delle differenze fra contratto di sanità privata e contratto di sanità pubblica, perchè nel caso in cui venisse decisa l'apertura della nuova società Spa in mano all'organismo pubblico, allora tale società potrà decidere di applicare qualsiasi tipo di contratto collettivo nazionale. Compito del nostro sindacato sarà quello di dimostrare che il contratto di sanità pubblica, il quale avrà una spesa economica poco più onerosa rispetto al contratto di sanità privata, garantirà giuridicamente in modo migliore i diritti dei soccorritori. Per quanto riguarda il tempo pieno il nostro sindacato ha affermato che l'attuale conduzione del servizio del Sues 118 e dell'emergenza sanitaria è gestita da diversi enti (Sise, centrali operative, Asl) con un enorme spreco di fondi economici, mentre con il nuovo organismo unico pubblico, che raggrupperà sotto un unico tetto tutto ciò che ruota intorno al 118 e l'emergenza sanitaria, si avrà un notevole risparmio economico il quale potrà servire a portare a tempo pieno tutti i 3000 soccorritori ad oggi impiegati a part time; il dott. Silvia a tal riguardo ha affermato che non sarà proponibile il passaggio a tempo pieno già da dicembre 2008, però questa prospettiva futura non potrà essere negata ai soccorritori del 118; dunque i responsabili del sindacato hanno proposto di definire i tempi a medio termine (massimo entro il 2009) con il quale sarà possibile portare i soccorritori a tempo pieno, proposta che attualmente è in valutazione dai vertici dell'assessorato. I responsabili del sindacato hanno inoltre affermato che la formazione per i soccorritori è ferma da almeno due anni e che sarebbe opportuno la riqualificazione dei soccorritori a livello dei paramedici americani con manovre più invasive (es:. prendere una vena), proposta che sarà pure valutata dai dirigenti dell'assessorato. Per quanto riguarda gli arretrati contrattuali 2007 spettanti ai dipendenti Sise il dott. Silva ha affermato che si attiverà in modo tale da sbloccare i fondi economici nel più breve tempo possibile. Per quanto riguarda invece il pagamento degli straordinari spettanti ai soccorritori Sise il dott. Silvia ha affermato che in atto vi è un contenzioso con la Sise per chi deve pagare queste somme economiche; alle rimostranze dei responsabili del nostro sindacato i quali hanno affermato che i soccorritori hanno intenzione di non voler più effettuare turni oltre rispetto al proprio contratto di lavoro con possibilità dunque di chiusura delle postazioni, il dott. Silvia ha affermato che il contenzioso verrà risolto a fine agosto e verrà comunicato a chi spetta pagare queste somme di straordinario. Il nostro sindacato ha chiuso i lavori con il prossimo appuntamento verso fine agosto con i vertici dell'assessorato durante il quale si stabiliranno le 47 postazioni da chiudere con le modalità di ricollocazione dei soccorritori e si definirà la nuova gestione Tramite organismo pubblico dell'emergenza sanitaria e del 118, con applicazione del nuovo contratto di lavoro ai soccorritori, a partire dal 1 gennaio 2009, nuova gestione che sarà inglobata nel nuovo disegno di legge 120 il quale dovrà essere approvato entro e non oltre il 30 settembre prossimo dalla Commissione Sanità dell'Assemblea Regionale Siciliana.Il Segretario Nazionale del SALES/FIALS/CONFSALSalamone Michele