Giornale di Sicilia - 06.06.2008
Ed. Enna (pag. 27)
Cristina Puglisi
L'INCHIESTA. Per legge,il mezzo doveva essere sostituito per evitare l'interruzione del servizio.Necessario ricorrere all'unico infermiere in turno per gli interventi d'emergenza.
L'ambulanza del 118 è in riparazione da dieci giorni, e a supplirla deve essere il mezzo in dotazione al pronto soccorso del Basilotta con conseguenze negative sugli interventi. Per i sanitari del pronto soccorso cittadino l'ambulanza guasta avrebbe dovuto essere sostituita con un altro mezzo, per loro il caso si configura come interruzione di pubblico servizio.
«L'ambulanza è ferma - spiega Angelo Aronica preposto del 118 - perché si è verificato un guasto meccanico già riparato ma nel frattempo si è scoperto che c'era un guasto alla centralina, che quindi va sostituita e stiamo aspettando che arrivi da Torino. Stiamo facendo di tutto affinché si possa riottenere l'ambulanza nel più breve tempo possibile, abbiamo attivato la procedura d'urgenza e crediamo che in una settimana sarà riparata e quindi il problema sarà risolto».
Trattandosi di un servizio sanitario di emergenza, il 118 avrebbe dovuto sostituire il mezzo. «Il trasporto in ambulanza - spiega il dottore Renato Valenti, responsabile del pronto soccorso cittadino - è un servizio sanitario di emergenza che non può essere interrotto, al momento sopperiamo noi con la nostra ambulanza ma questo crea dei disagi». Se un utente, da Nicosia o Villadoro, chiama il 118, al momento viene dirottato al pronto soccorso del Basilotta, che deve intervenire con personale proprio, ossia con il personale in servizio. Il pronto soccorso ha in servizio un medico e due infermieri nelle ore diurne, ma il pomeriggio e la notte l'infermiere è uno solo. Nel caso di chiamate dal 118 l'infermiere deve lasciare il pronto soccorso e assieme all'autista in servizio andare a prestare soccorso con l'ambulanza. Una situazione ingestibile che crea danni all'assistenza sanitaria e non garantisce i pazienti».
«Se veniamo chiamati - spiega Salvatore Bollòmo infermiere del pronto soccorso del Basilotta anche a nome dei colleghi - dobbiamo lasciare e correre a prestare soccorso, vede quanta gente c'è in questo momento?». Sono le 15, la sala d'attesa è piena e i sanitari lavoro a pieno ritmo. «Stanno tutti aspettando di entrare - continua Bonomo e se chiamassero proprio adesso, io dovrei lasciare quello che sto facendo per raggiungere la persona che ha chiamato l'ambulanza, nel frattempo verrebbe chiamato il reperibile, ma i tempi certamente non sarebbero quelli giusti a gestire l'emergenza».
Una situazione non facile, in cui oltre all'aggravio di lavoro per medici e infermieri, a pagare sono i pazienti. «L'ambulanza che parte dal Basilotta - continua il dottore Renato Valenti - assicura solo l'infermiere, oltre all'autista, e non i soccorritori come invece sarebbe giusto. Abbiamo anche chiesto al 118 di utilizzare, in questo momento di emergenza e per evitare disservizi in pronto soccorso, la nostra ambulanza con il loro personale, ma abbiamo ricevuto una risposta negativa. A questo punto - conclude Valenti - loro devono fare qualcosa non possono interrompere il servizio». Ma dal 118 il sentore è che ancora per un'altra settimana la situazione si dovrà gestire come si è fatto negli ultimi dieci giorni, cioè utilizzando il personale del pronto soccorso del Basilotta anche per il servizio di ambulanza.
«Avremmo dovuto sostituire il mezzo in riparazione con un altro - ammette il preposto Angelo Aronica - ma non abbiamo potuto farlo perché non lo abbiamo».
06.06.2008
Cristina Puglisi
http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=984
il 118 in sicilia
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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti
Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.
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