(05 giugno 2008) fontehttp://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/In-arrivo-il-pronto-soccorso-telematico/2028386/6
Le foto dei soccorsi relative allo SPETTACOLARE incidente di Ospedaletti
Una donna di 83 anni, Adriana Bellutti, e' rimasta ferita dopo essere precipitata con l'auto, una Fiat Brava, per una trentina di metri, a Ospedaletti, sulla statale Aurelia sottostante al lungomare. La tragedia e' stata evitata per un soffio, in quel preciso momento non transitava alcun mezzo e la donna si è salvata miracolosamente.
L'incidente si e' verificato all'incrocio per Coldirodi, nei pressi del Piccadilly. Stando ad una prima ricostruzione dell'accaduto, sembra che la donna giunta all'altezza del semaforo, nel tratto in discesa della strada che da Coldirodi porta sull'Aurelia, abbia tirato dritto, anziche' svoltare a destra o a sinistra, a causa di un malfunzionamento dei freni.
Davanti a se', pero', c'erano una panchina e un muretto che ha sfondato in pieno. A quel punto ha proseguito la sua corsa, scendendo giu' dalla collina e, giunta quasi in prossimita' della strada, con la parte anteriore dell'auto si sarebbe impuntata sul muro di una fascia, capottandosi sulla sottostante strada.
E, forse, e' stato proprio il muretto della fascia a salvarle la vita, anche perche' se avesse continuato in discesa libera sarebbe finita sulla spiaggia. La donna ha riportato la semi amputazione di un dito e numerose contusioni. Aveva dolore alle spalle, al torace e all'addome. Potrebbe aver riportato lesioni interne, ma saranno soltanto gli esami medici a stabilirlo.
La tragedia, come abbiamo gia' detto, e' stata evitata per un soffio. Fosse successo, ieri, giorno di mercato e momento in cui il lungomare e' molto piu' transitato dalle auto, il bilancio sarebbe potuto essere ben piu' tragico. http://www.riviera24.it/articoli/2008/06/05/42219/83enne-si-rompe-una-spalla-dopo-essere-precipitata-dallaurelia-sulla-via-sottostante
SANITA’: ASL NUORO, AL VIA LAVORI COSTRUZIONE ELISUPERFICIE
(AGI) - Nuoro, 4 giu. - Sono iniziati i lavori per la costruzione della elisuperficie di Nuoro, che sara’ utilizzata per gli interventi di soccorso del servizio 118.
Ad aggiudicarsi l’appalto e’ stata un’impresa locale, la ditta MGM Costruzioni s.r.l. di Arzana, che ha offerto un ribasso del 16,560% sull’importo a base d’asta di 335.522,20 euro.
I lavori dureranno quattro mesi, al termine dei quali la Asl di Nuoro si trovera’ ad avere una moderna elibase, che permettera’ di effettuare soccorsi tempestivi e trasferimenti di pazienti in gravi condizioni in altre strutture sanitarie dell’isola.
Nell’elisuperficie, a cui sara’ possibile accedere dalla via Biscollai, sara’ realizzata una superficie di avvicinamento e di atterraggio per gli elicotteri del diametro di 28 metri per 28, con al centro l’area di “toccata” e decollo. Nei lavori e’ compresa la predisposizione degli impianti di illuminazione notturna.
Nella struttura verra’ dato grande risalto al rispetto di tutte le norme di sicurezza, compreso anche l’impianto di spegnimento automatico a schiuma e ad acqua. Verra’ risistemato il prato circostante e sara’ posizionata una recinzione antisfondamento.
Nel corso del 2007 la centrale 118 del centro-nord Sardegna ha coordinato 294 interventi di elisoccorso, dei quali 224 sono stati interventi primari, in cui il soccorso e’ avvenuto sul posto, e 70 secondari, mediante il trasferimento verso altri ospedali. Ad esempio, il 15 giugno 2007, il 118 di Nuoro ha partecipato alla catena dei soccorsi dispiegata in occasione del deragliamento ferroviario avvenuto nei pressi di Birori: in quell’occasione e’ stato indispensabile l’intervento dell’elicottero per il trasporto dei feriti piu’ gravi negli ospedali di Nuoro e Sassari.
In media sono stati effettuati una ventina di interventi al mese, a parte i mesi di luglio e agosto in cui si ha un raddoppio dovuto ai flussi turistici nelle coste. (AGI)
Com-/Cog
http://www.illuminazione-oggi.it/archives/000date/2008/06/
«Sassari-Olbia: una vera emergenza»
La Regione: «La quattro corsie è indispensabile e ha priorità assoluta»
di Pier Luigi Piredda
SASSARI. Una strada disseminata di croci, che quando piove diventa una saponetta, piena di rattoppi e di buche, di lunghi rettilinei che invogliano a premere sull'acceleratore e di curve secche e in contropendenza che anche Schumacher si troverebbe in difficoltà. Questa è la Sassari-Olbia. Più semplicemente: una trappola. Che cattura vite umane, le ultime: due giovani di Ploaghe di 17 e 22 anni. Una strada anacronistica, fuori dal tempo, arrangiata alla bellemeglio per riuscire almeno a sopportare l'attuale gigantesca mole di traffico. Altri due morti, altre due giovani vite spezzate, immolate su una strada che quando sarà trasformata in una quattrocorsie con guard rail centrale spartitraffico sarà comunque troppo tardi. Anche se diventasse realtà, ma sembra incredibile dopo tanti anni d'attesa, il sogno collegato al G8: la quattrocorsie entro la prossima estate. Ed è per questo che il presidente della Confindustria del nord Sardegna, Stefano Lubrano, ha preso carta e penna e scritto al presidente della Regione, Renato Soru.«Richiamiamo ancora una volta l'attenzione sullo stato del principale collegamento stradale del nord Sardegna: Alghero-Sassari-Olbia, ormai da troppo tempo una vera e propria emergenza - ha spiegato Lubrano nella lettera a Soru -. Senza che si intravveda una soluzione. L'avevamo già denunciato nel 1995, quando la condizione dei collegamenti stradali veniva definita una vera e propria gruviera per incompiute e ritardi progettuali. L'abbiamo ribadito nel novembre 2004, con il dettagliato rapporto sul Sistema stradale del nord Sardegna, chiedendo l'immediato impiego dei fondi regionali, disponibili da tre anni. E l'abbiamo inserito nelle opere fondamentali e di assoluta priorità, nel Protocollo d'intesa sottoscritto con Cgil, Cisl e Uil. Abbiamo infine accolto con entusiasmo la proposta per l'inserimento dell'opera tra le procedure urgenti del G8. Saremmo pertanto grati se si vorrà considerare quest'opera come la più importante per l'intero sistema economico e sociale del Nord Sardegna - ha concluso il presidente di Confindustria del Nord Sardegna - accelerando con decisione l'iter procedurale. Contando sulla nostra più ampia disponibilità».
Dalla Regione non si è fatta attendere una risposta, anzi una dettagliata spiegazione, sul futuro della Sassari-Olbia. «Sicurezza, riduzione dei tempi di percorrenza, rispetto dell'ambiente: sono i punti più importanti previsti nell'accordo del 7 gennaio 2008 in una conferenza di servizi per le decisioni sul Progetto preliminare del nuovo tracciato Sassari-Olbia - ha spiegato l'assessore regionale ai Lavori pubblici, Carlo Mannoni -. In quella riunione erano state descritte tre opzioni e i maggiori consensi erano andati alla proposta della Regione: nuovo tracciato a quattro corsie, da affiancare alle vecchie due corsie riservate al traffico locale. In maniera di consumare meno territorio e contenere i disagi per gli automobilisti.«Ora si ha un quadro di riferimento certo - ha continuato l'assessore -: 370 milioni di euro dei fondi Cipe. Un progetto preliminare con studio di impatto ambientale per l'intero tracciato realizzato dalla compagine di professionisti che si era aggiudicato l'affidamento dell'incarico bandito dall'assessorato ai Lavori pubblici nel 2005 dopo lo studio di fattibilità commissionato all'Anas. Ora i professionisti stanno perfezionando le ultime modifiche progettuali. E il riconoscimento della Regione della priorità assoluta per un'opera ritenuta indispensabile. Tanto che il presidente Soru ha chiesto al Governo di inserirla nell'elenco delle infrastrutture strategiche per accelerare le procedure d'appalto.«Il quadro progettuale è già definito - ha aggiunto Mannoni -. La nuova strada sarà priva di incroci a raso e così il limite di velocità potrà essere portato a 110 km/h. Sarà lunga 75 chilometri e partirà dallo svincolo di Ploaghe. È in corso il completamento dello studio di impatto ambientale per consentire entro 90-120 giorni la presentazione del progetto al Cipe. Dopo l'approvazione, l'Anas potrà bandire la gara. Ma l'inserimento dell'opera tra quelle collaterali al G8 - ha concluso l'assessore regionale - consentirebbe un'ulteriore accelerazione delle procedure d'appalto».
(03 giugno 2008)http://lanuovasardegna.repubblica.it/dettaglio/Fidanzati-muoiono-schiacciati-nell-auto/1471485?edizione=EdRegionale
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