LA TRAGEDIA
Scontro con un'auto, motociclista perde la vita
L'incidente si è verificato a Corsico vicino a una concessionaria di auto. Inutili i soccorsi da parte degli uomini del 118; illeso l'atro conducente Milano, 26 giugno 2008 - Un motociclista è morto in uno scontro con un'auto a Corsico, nell'hinterland milanese. L'impatto si è verificato all'alba, alle 5 circa, in viale Italia vicino a una concessionaria di auto.
A perdere la vita è stato un 33enne. Inutili i soccorsi da parte degli uomini del 118. Nessuna conseguenza, invece, per l'altro conducente. Da stabilire con esattezza la dinamica dell'impatto mortale.
http://ilgiorno.ilsole24ore.com/milano/2008/06/26/99891-scontro_auto_motociclista_perde_vita.shtml
Bologna: lite sfocia in omicidio, ucciso algerino 44enne
BOLOGNA - Una lite tra due senza fissa dimora, forse scoppiata per futili motivi, è sfociata in omicidio nella tarda serata di mercoledì a Bologna. Verso mezzanotte 113 e 118 sono intervenuti in via del Porto, nel centro del capoluogo emiliano, nei pressi della mensa gestita dalla Caritas che vittima e carnefice frequentavano.
A rimanere ucciso un algerino di 44 anni. La vittima si chiamava Namala Kalivi ed è stata raggiunta da diverse coltellate all'addome. L'extracomunitario, conosciuto alle forze dell'ordine per qualche precedente penale, è stato soccorso dai sanitari del 118 giunti sul posto dopo la segnalazioni di alcuni dagli abitanti della zona.
A nulla sono valsi i tentativi di strapparlo alla morte. Kalivi è deceduto poco dopo in ospedale. Un sospettato di nazionalità italiana è stato portato in Questura per essere ascoltato dagli inquirenti. Recuperata anche l'arma usata per uccidere.http://www.romagnaoggi.it/bologna/2008/6/26/94973/
Malore in piscina a Cisanograve senegalese di 9 anni
Un bambino di 9 anni, residente a Calolziocorte ma di origine senegalese, è ricoverato in gravi condizioni agli Ospedali Civili di Brescia dopo essere rimasto vittima di un malore nella piscina del Centro sportivo di Cisano, dove stava giocando con altri amici. L'episodio è avvenuto poco prima dele 15. Il piccolo è stato trasportato all'ospedale di Brescia con un elicottero del «118» di Bergamo.Cosa sia accaduto è ancora in corso d'accertamento; sembrerebbe comunque da escludere che il bambino sia caduto battendo la testa. Del piccolo in difficoltà si è accorto il bagnino in servizio alla piscina, che si è prontamente tuffato in acqua per soccorrerlo chiamando poi i medici del 118. Dopo una manovra di rianimazione protrattasi per alcuni minuti, il bambino è stato caricato a bordo dell'elicottero e trasportato all'ospedale di Brescia, dov'è stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva pediatrica. (24/06/2008)
ESTATE ROVENTE
Sole africano, molte persone colte da malore
In città raggiunti i 35 - 36 gradi di temperatura massima. Decine di modenesi in preda a malessere hanno chiamato i sanitari del 118 e l'ospedale di Baggiovara per chiedere assistenza
Modena, 24 giugno 2008. E' prevista anche per mercoledì e giovedì l'ondata di calore che imperversa nella nostra regione ormai da una settimana. In piazza Roma si sono registrate temperature che spaziano dalle minime di 23,4° alle massime di 33,8°; in via Campi, nella prima periferia della città dove si riscontrano solitamente temperature più alte, si è giunti ai 36 gradi e la colonnina di mercurio ha quasi segnato 38 nella campagna modenese.
Le previsioni del tempo per mercoledì 25 giugno annunciano che le massime si aggireranno intorno ai 35 gradi e giovedì 26 si eleveranno a 36. L'unico elemento che potrebbe rendere più sostenibile il clima nei prossimi giorni potrebbe essere una leggera brezza.
Si sono anche verificati i primi episodi di malore per alcuni anziani. Sono state decine le telefonate al 118 o all'ospedale di Baggiovara per segnalare malessere. Anche i bambini piccoli e i neonati sono le categorie più a rischio in queste situazioni di disagio derivante dal caldo eccessivo. Si consiglia quindi di evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, tra le 12 e le 17, di indossare abiti non aderenti e di colore chiaro, bere molta acqua e consumare pasti leggeri, a base di frutta e verdura.
Per richiedere assistenza in caso di malori ci si può rivolgere al numero di telefono dell'usl 800 - 762203
Cronaca Inutile l'intervento del 118
Il caldo miete la prima vittima
Morto un 75enne di Ancona
Ancona, 25 giu. - Il caldo che da pochi giorni assedia le città italiane ha già fatto la sua prima vittima. Un uomo di 75 anni, residente ad Ancona, è morto ieri in seguito ad un malore causato proprio dall'elevata temperatura. Inutile il tempestivo intervento del 118, che ha provveduto a praticare il massaggio cardiaco. Innumerevoli le chiamate al 118 per casi analoghi, per fortuna senza vittime. Per oggi e per giovedì è previsto il mantenimento del livello d'allarme alto (il cosiddetto "livello 3") nelle città di Roma, Latina, Verona, Milano, Brescia, Torino, Firenze, Perugia, Rieti, Civitavecchia e Bolzano. Massimo Miato •Caldo estivo asma e allergie colpiscono 300mila italiani •Caldo allarme rosso in 13 citta' per domani •Caso salmonellosi sulle rive del Garda, morto un anziano •Allarme caldo scatta il bollino rosso in otto citta' •Emergenza caldo previsti aumenti in 11 centri
ALLARME AFA
Il caldo non dà tregua: cento soccorsi d’emergenza
La percezione del calore per l'elevata umidità sfiora i quaranta. I primi effetti non hanno tardato a manifestarsi sulla salute delle fasce sociali più a rischio, gli anziani e i bambini. Tour de force per il servizio di emergenza sanitaria Ferrara, 25 giugno 2008- Non si attenua la morsa di caldo e afa che da sabato caratterizza l’intero territorio provinciale. E i primi, gravi, effetti non hanno tardato a manifestarsi sulla salute delle fasce sociali più a rischio, gli anziani e i bambini.
La colonnina a 36 gradi — ma ricordiamo che la percezione del calore è molto superiore e ha sfiorato ieri i 40 gradi ‘grazie’ all’elevatissima percentuale di umidità nell’aria —, ha aggravato le patologie respiratorie, i colpi di calore, le disidratazioni, i cali di pressione e le congestioni, dovute principalmente a comportamenti sbagliati come l’ingestione di acqua e bibite ghiacciate. Domenica, il caldo eccezionale è stata anche la causa di una miridiade di malori e purtroppo anche del decesso di due anziani ferraresi.
E questi giorni, per il servizio di emergenza sanitaria (118), sono un vero e proprio tour de force: basti sapere che soltanto ieri sono stati registrati due malori all’ora, con una media di 50 interventi per ciascun turno. Un’enormità se si pensa che in giornate normali i servizi non superano la trentina per turno. In città e ai lidi, proprio per fronteggiare l’emergenza, è stata aggiunta un’ambulanza agli equipaggi già operativi. Pessima anche la qualità dell’aria con i valori dell’ozono in costante e preoccupante aumento.
Il Comune di Ferrara, già da 5 anni, ogni estate mette in campo per gli over 70 una serie di servizi informativi, di consulenza e d’aiuto (“Uffa che afa”) con un numero verde da chiamare 800-072110. Proprio da oggi, invece, sarà attivo, a partire dalle 14, il numero verde 1500 del ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali che fornirà ai cittadini informazioni e consigli, forniti da personale appositamente preparato, sulle misure di prevenzione da adottare, su cosa fare in caso si verifichino problemi dovuti al caldo e sui servizi attivati da Regioni e Comuni.
Il ministero, per far fronte al problema delle alte temperature che si registrano in questi giorni in tutta Italia, in collaborazione con il Centro nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie, ha dato il via ad una campagna informativa rivolta in particolare agli anziani, medici di famiglia e badanti. I consigli sono sempre quelli: evitare di uscire di casa nelle ore più calde (dalle 11 alle 18, bere almeno due litri d'acqua al giorno (anche quando non si sente sete); mangiare frutta e verdura fresche, evitare gli sbalzi eccessivi di temperatura o aria condizionata troppo troppo fredda (sufficienti 24-26 gradi) e vestirsi in modo leggero. In caso di bisogno la prima persona da consultare è il proprio medico di famiglia o, durante la notte, la guardia medica o il 118.
A S.Maria Nuova turisti con sintomi di svenimento
Sei morti in una mattinail caldo aggrava i casi a rischio
Maurizio Bologni e Stefania La Malfa"L´esplosione di calura incide su organismi debilitati" spiegano i medici
Il mercurio, nella colonnina del termometro, è schizzato in alto come un missile. Afa. Come se le piogge e il fresco di dieci giorni fa appartenessero ad una stagione lontana. E le conseguenze si sono fatte sentire dal pomeriggio di lunedì. Dapprima un´impennata di malori. Poi, tra la notte e ieri mattina, record di decessi tra gli anziani. Sei in poche ore. Impossibile collegarli tutti direttamente all´esplosione della calura. Ma il picco di decessi, fuori dalla consueta media quotidiana, in coincidenza con l´impennata di calore, fa ritenere che l´innalzamento repentino delle temperature sia concausa dei decessi di queste ore. «La quantità di anziani morti in poche ore è sicuramente anomala - spiegavano ieri dalla centrale del 118 - L´esplosione di calore incide su organismi debilitati».La canicola insopportabile ha cominciato a mandare in tilt gli organismi umani a partire da lunedì pomeriggio. Decine di telefonate e di richieste di soccorso. «Hanno chiamato un po´ dappertutto, dalla strada e dai negozi, dalle case - spiegavano ieri mattina dal 118 - Era gente che accusava malori e principi di svenimento a causa del caldo. In tutto, nel solo pomeriggio di lunedì, abbiamo dovuto compiere 80-90 interventi per malori, la metà degli interventi complessivi che per le più svariate ragioni abbiamo effettuato in tutta la giornata». Il «fenomeno» è proseguito ieri mattina e lo hanno toccato con mano non a Careggi ma al pronto soccorso di Santa Maria Nuova, quello in prima linea perché presidia il centro affollato di turisti e gente a passeggio. «Stamani abbiamo soccorso molte persone che accusavano pre-sincopi, un malessere sintomo di pre-svenimento», spiegavano a Santa Maria Nuova in un pronto soccorso che alle 16 di ieri si mostrava tranquillo, senza gente in attesa.Nella notte e in mattinata c´è stato lavoro per il 118. Sei decessi di anziani, ultra ottantenni e ultra novantenni, salvo un uomo di 68 anni malato di Alzheimer morto a mezzogiorno e mezzo in una casa di riposo di Signa. Gli altri cinque decessi, quelli dei «nonnini», si sono verificati nell´arco di poco più di sette ore: il primo alle 3.45, poi alle 7 e alle 8 altri due, alle 10 e alle 10.59 gli ultimi. Due avvenuti in case di riposo, a Settignano e nel comune di Pontassieve, gli altri in abitazioni private, due a Firenze e uno a Borgo San Lorenzo. Di fronte a patologie serie che si stavano aggravando, familiari e personale delle case di risposo hanno chiesto l´intervento dei medici delle ambulanze del 118. Le corse delle ambulanze da un capo all´altro della provincia. Nulla da fare in tutti e cinque casi.Ciascun caso fa storia a sé. In alcuni non pare in dubbio che il caldo abbia aggravato le condizioni generali di una anziano molto malato e abbia contribuito ad ucciderlo. E´ l´esempio di Raffaello Gianassi, 86 anni, meccanico in pensione di Barberino. Aveva seri problemi respiratori, era già stato ricoverato due volte in rianimazione e sua figlia ieri gli è rimasta accanto temendo che le sue condizioni peggiorassero. Gianassi è morto nella notte, a nulla servito l´intervento dell´ambulanza chiamata dalla figlia. «Stavamo mettendo il condizionatore d´aria, purtroppo non abbiamo fatto in tempo» ha raccontato la donna. Diverso il caso di un´altra anziana di 86 anni morta a Villa Laura nel comune di Pontassieve. «Certo, il caldo può essere concausa della morte, ma non ritengo che questo sia il caso perché la signora era affetta da una grave malattia e non è stata all´aria aperta - spiegano dalla direzione della casa di risposo - Qui attuiamo un rigoroso programma di idratazione, che prevede il passaggio continuo di infermieri e la somministrazione di bevande, ciascuna delle 31 camere da letto è condizionata, la temperatura è monitorata al computer in ogni stanza. Sì, con gli anziani ci vuole grande attenzione per far fronte alla minaccia del caldo».
(25 giugno 2008)
A Roma impennata di soccorsi per il 118
ROMA (25 giugno) - Emergenza caldo nella capitale: la Protezione civile prevede da oggi fino a tutto il weekend un'ondata di calore con picchi di temperature percepite fino ai 37 gradi, livello di allerta tre. Ieri le ambulanze del 118 hanno fatto la spola da un capo all'altro della città per soccorrere persone, soprattutto anziani, colpite da malori e svenimenti dovuti a colpi di calore, disidratazione, complicazioni cardiocircolatorie e respiratorie. Lo riferisce Il Messaggero. La sala operativa del servizio regionale d'emergenza tra le sette del mattino e le quattro e mezza del pomeriggio ha registrato ben 1693 chiamate per 463 interventi effettuati, rispetto ai 1405 per i 398 dell'altro martedì, quando la colonnina del mercurio segnava a Roma circa quattro gradi in meno. «Un +20% delle chiamate e un +14% dei soccorsi - dicono dall'Ares - percentuali in cui i codici rossi (patologie più gravi) sono rimasti pressoché identici rispetto ai giorni scorsi, mentre ad aumentare sensibilmente sono stati i codici gialli, l'ambito della classificazione in cui rientrano tutti quei tipi di patologie strettamente legate al forte caldo come le lipotimie, l'ipertensione, le difficoltà cardiache e respiratorie».http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=7922&sez=HOME_INITALIA&npl=&desc_sez=
IL CASO
Acqua 'anomala' al 118: l'Arpam svela le cause
Le analisi hanno escluso ogni tipo di inquinamento da coliformi. Secondo l'Arpam si è verificato un contatto anomalo con il contenitore da parte degli addetti all’imbottigliamento, che ha portato a una fermentazione anaerobica Ascoli, 25 giugno 2008 - I tecnici dell’Arpam, ieri mattina hanno effettuato l’esame batteriologico sull’acqua minerale che aveva fatto sentire male una giovane allieva infermiera alla centrale del 118. Le analisi, per fortuna, hanno escluso ogni tipo di inquinamento da coliformi totali e coliformi fecali, che si può verificare alla captazione dell’acqua.
Cosa può essere accaduto, dunque, all’acqua contenuta nella bottiglietta di un quarto di litro che era nel distributore di bevande all’interno della sede del 118, insieme a tante altre di una nota società di imbottigliamento della zona dei monti Sibillini?
L’Arpam ha spiegato che, con tutta probabilità, si è verificato un contatto anomalo con il contenitore da parte degli addetti all’imbottigliamento, portando così ad una fermentazione cosiddetta anaerobica, che ha fatto assumure all’acqua un odore simile allo zolfo. Nulla di grave perché l’acqua non ha mutato le sue caratteristiche e non è risultata dannosa per chi l’ha bevuta. Il processo anaerobico si può scatenare anche per una cattiva conservazione dell’acqua minerale, durante il trasporto e all’esposizione dei raggi solari.
LA VICENDA Infermiera beve acqua e si sente male
http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/ascoli/2008/06/25/99647-acqua_anomala.shtml
IN AUMENTO CHIAMATE AL "118" IN CALABRIA
L'ondata di caldo che sta coinvolgendo anche la Calabria ha portato ad un'impennata dei soccorsi da parte del servizio di emergenza sanitaria e dei pronto soccorsi. In particolare, a Catanzaro, le chiamate alla centrale operativa del 118 sono triplicate rispetto ai giorni precedenti, soprattutto per via delle richieste di intervento da parte di persone, anziani in particolare, colte da malore per le alte temperature. Nella giornata di oggi la temperatura nel capoluogo calabrese si e' stabilizzata intorno ai 35 gradi. Molte anche le chiamate al centralino dei vigili del fuoco per gli incendi, di proporzioni ridotte, su tutto il territorio provinciale. (AGI) - Catanzaro, 25 giugno - http://www.agi.it/news/notizie/200806251338-cro-rt11079-art.html
SICILIA/SANITA': GIUNTA REGIONE APPROVA DDL PROROGA CONVENZIONE 118
(ASCA) - Palermo, 25 giu - La giunta regionale siciliana ha approvato un disegno di legge, presentato dall'assessore alla Sanita' Massimo Russo, che prevede la proroga di altri sei mesi, eventualmente rinnovabile per altri sei, della convenzione stipulata con la Croce Rossa Italiana per il servizio 118. La convenzione attualmente in vigore scadra' il prossimo 30 giugno.bLa novita' rilevante, che va nel segno della trasparenza e del risparmio, e' l'inserimento, nell'atto di rinnovo della convenzione, di tre importanti criteri aggiuntivi: blocco assoluto di nuove assunzioni da parte della Croce Rossa a valere sui fondi regionali; adozione di procedure di tipo pubblico per acquisto di beni e servizi che assicurino quindi la massima trasparenza; obbligo di comunicazione del piano dei costi, con particolare attenzione ai contratti di lavoro al 30 giugno del 2008.''La proroga - dice l'assessore Russo - si rende necessaria in considerazione della rilevanza sociale del 118 per garantire la continuita' del servizio pubblico di emergenza e urgenza. Questa proroga, inoltre, permette di salvaguardare la posizione lavorativa degli addetti al servizio, gia' molto preoccupati per i temuti licenziamenti''.''In attesa dell'approvazione del disegno di legge - aggiunge Russo - saranno attivate in via amministrativa tutte le procedure affinche' venga garantita la continuita' del servizio a partire dal primo luglio, sempre tenendo conto dei criteri di trasparenza che devono animare la nostra attivita' amministrativa''.dod/mcc/bra
(Asca) http://www.asca.it/moddettregione.php?id=296690&img=&idregione=&nome=&articolo=SICILIA/SANITA
il 118 in sicilia
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Il fumo nella storia
Attivo o passivo, il fumo occupa un posto eminente nella storia della medicina. Da dove proviene il vizio del fumo? [...]
Fumo e fumo passivo
Uno studio, pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology, ha dimostrato che a rimetterci sono sempre i bambini, anche se non sono ancora venuti alla luce. Con il commento del Dott. Paolo Noschese [...]
Il fumo danneggia seriamente la salute e smettere garantisce numerosi benefici
Il fumo fa male alla salute ed e' causa di danni che vanno dal problema estetico al tumore: e' scritto anche su ogni pacchetto di sigarette. Con il commento del Prof. Vincenzo Lazzaro [...]
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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti
Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.
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