Inserita il 11/04/2008 alle ore 14.39.00 Fonte: Giovanni Bucchieri
Protesta dei cittadini monterossani con in testa il primo cittadino dottor Salvatore Sardo alle indiscrezioni che circolano in questi giorni su una eventuale soppressione del presidio del 118 a Monterosso Almo. Basta ricordare che il comune montano è quello più lontano dal più vicino ospedale e la mancanza di un pronto intervento di una ambulanza del 118 ne va della vita umana del paziente. Dopo la lettura dell'accordo di queste settimane tra il Ministero della Salute, il Ministero dell'Ecomìnomia e delle Finaze e la Regione Sicilia per l'approvazione del Piano di rientro dal disavanzo e dall'individuazione degli interventi per il perseguimento degli equlibri economici, si rimane esterefatti come per un problema esclusivamente economico di sforamento del budget, si preveda la riduzione , nel corso del 2008, di ben 42 ambulanze nell'ambito dei quattro bacini presenti in Sicilia. E tutto questo in sfregio alla "salute" dei pazienti siciliani. Nel bacino di Ragusa infatti sono stati individuate le postazioni più periferiche, dove eventualmente "eliminare" il 118; e sono quelle di Acate, Giarratana e Monterosso Almo. Queste postazioni sono state "attenzionate" solo ed esclusivamente perchè nel 2007 hanno eseguito solo "pochi" interventi, rispetto ai grossi centri: 87 per Monterosso, 114 per Giarratana e 247 per Acate. Ma sono stati proprio questi interventi e questa costante presenza del 118, anche se con ambulanze non medicalizzate, a salvare molte vite umane da conseguenze "gravi" se non mortali. " Reagiremo in modo deciso e se necessario clamoroso - afferma il primo cittadino Salvatore Sardo - ad una eventuale soppressione del presidio del 118, perchè oggi è fondamentale ed indispensabile avere un servizio di pronto intervento sanitario in questi paesi sperduti e purtroppo dimenticati".
Possibili disservizi postazioni gg. 12-13-14-15/Aprile 2008.
Spett.le Regione Siciliana
c.a. Sig. Presidente F.F. Dott. N. Leanza - Palermo
Fax 091/7075091
c.a. Sig. Presidente F.F. Dott. N. Leanza - Palermo
Fax 091/7075091
Spett.le Ass.to Reg. alla Sanità
c.a. On. Sig. Assessore F.F. Dott.ssa A. Consoli
Palermo
c.a. On. Sig. Assessore F.F. Dott.ssa A. Consoli
Palermo
Spett.le Ass.to Reg. alla Sanità
Gruppo 7^ Sues 118 Dott. L. Castellucci / Ing.
P.Tramuto - Palermo - Fax 091/7075571
Gruppo 7^ Sues 118 Dott. L. Castellucci / Ing.
P.Tramuto - Palermo - Fax 091/7075571
Spett.li Sigg. Direttori C.O. Sues 118
Palermo-Catania-Caltanissetta-Messina
e.p.c.
Palermo-Catania-Caltanissetta-Messina
e.p.c.
Spett.li OO.SS.LL. Segreterie Regl.i
CGIL FP – CISL FP – UIL FP – UGL - Palermo
FAX URGENTE
CGIL FP – CISL FP – UIL FP – UGL - Palermo
FAX URGENTE
Prot. n. 680/U/08/DP – Messina 11.04.2008
Oggetto: Possibili disservizi postazioni gg. 12-13-14-15/Aprile 2008.
In occasione delle imminenti procedure elettorali, questa Società è stata destinataria di
innumerevoli richieste avanzate dal proprio personale dipendente (nello specifico autisti soccorritori) di
permessi elettorali onde consentire agli stessi la partecipazione ai costituendi seggi elettorali (come
rappresentanti di lista-scrutatori).
Essendo tale partecipazione tutelata dalla odierna normativa ed al contempo impossibile
denegare legittimamente il permesso al dipendente, tale situazione si viene a sommare alla già
fisiologica carenza giornaliera di personale (malattie, legge 104, infortuni, maternità etc.) e rende
inattuabile il corretto svolgimento del servizio.
Si porta a Vostra conoscenza, quindi, che non saremo in grado di garantire il servizio in tutte le
postazioni e che, per garantire, comunque, una copertura territoriale con la rotazione del personale
residuo all'interno di ogni Provincia, potrebbe verificarsi la chiusura temporanea di alcune postazioni.
innumerevoli richieste avanzate dal proprio personale dipendente (nello specifico autisti soccorritori) di
permessi elettorali onde consentire agli stessi la partecipazione ai costituendi seggi elettorali (come
rappresentanti di lista-scrutatori).
Essendo tale partecipazione tutelata dalla odierna normativa ed al contempo impossibile
denegare legittimamente il permesso al dipendente, tale situazione si viene a sommare alla già
fisiologica carenza giornaliera di personale (malattie, legge 104, infortuni, maternità etc.) e rende
inattuabile il corretto svolgimento del servizio.
Si porta a Vostra conoscenza, quindi, che non saremo in grado di garantire il servizio in tutte le
postazioni e che, per garantire, comunque, una copertura territoriale con la rotazione del personale
residuo all'interno di ogni Provincia, potrebbe verificarsi la chiusura temporanea di alcune postazioni.
Tanto si doveva.
Distinti saluti.
Distinti saluti.
L’Amm.re Delegato al Personale
SI.S.E. SpA – Massimo Balsamo
SI.S.E. SpA – Massimo Balsamo
I lavoratori dell'Ares occupano la sede del 118
Latina (11/04/2008) - Stamane 60 lavoratori del Servizio 118 di Latina hanno occupato la loro sede provinciale per rivendicare il pagamento del loro stipendio del mese di marzo, sospeso dalla stessa Cri per la mancata erogazione del pagamento riguardante la fattura del primo trimestre anno 2008 da parte dell'Ares 118. Lo rende noto un comunicato del segretario generale Fp-Cgil Roma e Lazio Gianni Nigro.Secondo il sindacato "é inaudito il comportamento della Cri di latina che, utilizza metodi ricattatori per sospendere improvvisamente il pagamento degli stipendi, mettendo in serie difficoltà economiche numerosissime lavoratori". Inoltre "é incomprensibile l'atteggiamento dell'Assessore al Bilancio della Regione Lazio che, nel sospendere il versamento mensile della quota di finanziamento di bilancio dell'Ares 118 pari ad 11.500.000 euro mensili ha indotto un indebitamento dell'Ares118 con la Banca di Roma di almeno 20.000.000 di euro con il conseguente mancato pagamento di fatture, versamenti contributivi e previdenziali, versamenti sindacali".Ancora per Nigro la Fp-Cgil "é altrettanto inaccettabile, come abbiamo già denunciato, il taglio al bilancio dell'Ares 118 di almeno 12.000.000 di euro rispetto al reale fabbisogno annuale. La nostra organizzazione sindacale esprime piena solidarietà, appoggio e tutela sindacale ai lavoratori, che nonostante queste enormi difficoltà riescono a garantire la continuità del Servizio di Emergenza a tutela dei cittadini.La Fp-Cgil chiede pertanto alla Regione di farsi parte attiva alla risoluzione del problema in maniera risolutiva e immediata.Il 21 aprile verrà indetto uno sciopero di 4 ore inizio turno con manifestazione dinanzi alla Cri di Latina e contemporaneamente presso la sede Ares 118 di Roma in via Portuense 240, reiterando la richiesta di internalizzazione del Servizio 118 di Latina, in linea con la delibera di Giunta Regionale del 21 Marzo 2008 e per le gravi inadempienze contrattuali che si perpetuano mensilmente ai danni dei lavoratori.http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=19967
Rinnovo Contratto Sanità privata: Comunicato stampa unitario
Sanità privata - oltre 150.000 lavoratori senza contratto da 28 mesi Chi non rispetta i diritti del lavoro mette a rischio la salute dei cittadini e non può operare per conto del Servizio Pubblico Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl in una lettera inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute e alle Regioni, chiedono l'immediata verifica del rispetto dei diritti del lavoro e del rinnovo contrattuale degli oltre 150.000 lavoratori della sanità privata senza contratto da 28 mesi, nell'ambito del sistema di accreditamento delle strutture della sanità privata. E' inaccettabile che ancora una volta, anche per questo rinnovo contrattuale, le Istituzioni pubbliche preposte, Governo nazionale e regioni, dopo numerosi solleciti accettino con colpevole silenzio la compressione dei diritti del lavoro operati sulle migliaia di lavoratrici e lavoratori della sanità privata. Non è più possibile che le Istituzioni pubbliche continuino ad accreditare, quali erogatrici di servizi sanitari pubblici, strutture sanitarie private che non rispettano standard minimi definiti dalle leggi ed assicurati dai servizi pubblici, quali il rispetto del rinnovo contrattuale. Fp Cgil Cisl Fp Uil Fpl annunciano iniziative di mobilitazione e di lotta straordinarie affinché cessi immediatamente di esistere questo colpevole ed irresponsabile mancato rinnovo del contratto di lavoro e silenzio delle istituzioni pubbliche responsabili del sistema di accreditamento delle strutture private. CGIL FP Rossana Dettori - CISL FP Daniela Volpato - UIL FPL Carlo Fiordaliso
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