Palermo, tutti impegnati nei seggi: rischio blocco bus, ambulanze e raccolta rifiuti
Palermo, 12 apr. - (Adnkronos) - Trasporto pubblico, soccorsi e raccolta rifiuti a rischio nei prossimi giorni a Palermo. Causa elezioni i servizi essenziali rischiano di andare in tilt, con buona pace dei cittadini.
Nell'esercito dei rappresentanti di lista, dei presidenti di seggio e degli scrutatori per le elezioni di domani e lunedì infatti, ci sono 200 barellieri del 118, 350 tra autisti ed amministrativi dell'Amat, l'azienda del trasporto pubblico urbano, e 100 dipendenti dell'Amia, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti in città.
"Abbiamo ricevuto centinaia di richieste di permessi, così non potremo far uscire tutte le 230 ambulanze e quindi alcune postazioni rimarranno chiuse per più giorni" fanno sapere dalla Sise, la società della Croce Rossa che si occupa del servizio d'emergenza in Sicilia.
Solo per la provincia di Catania le richieste di permesso sono 50, cifra che lievita raggiungendo le 200 domande a livello regionale. Non andrà meglio a quei cittadini che nei giorni delle elezioni e in quelli immediatamente successivi dello spoglio delle schede sceglieranno di muoversi con i mezzi pubblici.
Il direttore dell'Amat, Domenico Drago, ha già annunciato in una nota inviata al prefetto Giancarlo Trevisone "possibili disagi" con mezzi fermi e lunghe attese alle fermate. Rassicuranti invece dall'Amia, dove nonostante i 130 dipendenti assenti dicono che "non dovrebbero esserci disservizi nella raccolta dei rifiuti, visto che molte delle richieste di permesso sono arrivate da personale amministrativo". http://notizie.interfree.it/cgi-bin/desc.cgi?id=177636
Nell'esercito dei rappresentanti di lista, dei presidenti di seggio e degli scrutatori per le elezioni di domani e lunedì infatti, ci sono 200 barellieri del 118, 350 tra autisti ed amministrativi dell'Amat, l'azienda del trasporto pubblico urbano, e 100 dipendenti dell'Amia, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti in città.
"Abbiamo ricevuto centinaia di richieste di permessi, così non potremo far uscire tutte le 230 ambulanze e quindi alcune postazioni rimarranno chiuse per più giorni" fanno sapere dalla Sise, la società della Croce Rossa che si occupa del servizio d'emergenza in Sicilia.
Solo per la provincia di Catania le richieste di permesso sono 50, cifra che lievita raggiungendo le 200 domande a livello regionale. Non andrà meglio a quei cittadini che nei giorni delle elezioni e in quelli immediatamente successivi dello spoglio delle schede sceglieranno di muoversi con i mezzi pubblici.
Il direttore dell'Amat, Domenico Drago, ha già annunciato in una nota inviata al prefetto Giancarlo Trevisone "possibili disagi" con mezzi fermi e lunghe attese alle fermate. Rassicuranti invece dall'Amia, dove nonostante i 130 dipendenti assenti dicono che "non dovrebbero esserci disservizi nella raccolta dei rifiuti, visto che molte delle richieste di permesso sono arrivate da personale amministrativo". http://notizie.interfree.it/cgi-bin/desc.cgi?id=177636
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