Con l'ultima Ordinanza sui ricorsi ex art. 28 Statuto dei Lavoratori, appena notificata, si è conclusa la campagna denigratoria ai danni di questa Società sull’annosa questione della identificazione della sede di lavoro.
Si è, comunque, grati alle Sigle Sindacali che hanno avviato i procedimenti in parola in quanto hanno permesso che sul punto si esprimessero ben tre Giudici onde chiarire ciò che la Scrivente ha sempre sostenuto.
Infatti, le sentenze emesse hanno confermato che nessuna violazione delle norme contrattuali è stata perpetrata in quanto il luogo di lavoro si identifica, in riferimento al particolare servizio svolto, con la provincia individuata in contratto: nessun'altra allocazione è prevista e/o riconosciuta.
Tutti i lavoratori sono, quindi, chiamati a svolgere i loro compiti e la loro prestazione lavorativa all'interno della provincia di assegnazione secondo le necessità aziendali.
Per completezza dell’ informazione, si comunica altresì, che il Giudice del Lavoro ha accolto invece il ricorso proposto dalla CGIL nella parte relativa alla omessa informativa preventiva della OO.SS. da parte di SI.S.E. SpA sulle assunzioni avvenute nel 2007.
Messina, 25.03.2008
Si.S.E. SpA
visualizza intero documento:http://www.sisespa.it/files/sindacale/25032008.pdf
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