Fra i primissimi Comuni della Sicilia ad essere stati commissariati dalla Regione per la mancata adesione alle "Società per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti", ovvero le cosidette Srr, c'è il Comune di Randazzo. Il Consiglio comunale, infatti, non si è rifiutato di discutere l'argomento, come avvenuto in altri centri, ma, all'unanimità dei presenti, ha addirittura bocciato la proposta, mettendo in atto una vera e propria provocazione politica. Questo è quello che ci dicono sia il presidente del Consiglio comunale di Randazzo, Lucio Rubbino, sia il sindaco, Ernesto Del Campo. "Abbiamo preferito non aderire per lanciare un forte segnale di natura politica - afferma il presidente Lucio Rubbino - C'è da dire che l'assemblea che presiedo, in passato nonostante le riserve, ha approvato la perimetrazione a livello provinciale di un possibile Ato, immaginando che la legge avrebbe consentito una gestione comunale. La nuova riorganizzazione delle Ato, invece, non più con 10 Ato (uno per provincia più le isole), ma con 18 ci ha stupito. Non capiamo, infatti, la ratio di un provvedimento che vede Randazzo inserito fra i Comuni dell'Etna, quando Milo e Sant'Alfio sono stati stranamente inseriti nell'Ato di Catania. Oltre a ciò - ribadisce - noi abbiamo tantissimi dubbi sulla futura gestione. Un problema su tutti. Ad Adrano vige la Tia, noi abbiamo la Tarsu: come verrà uniformata l'intera gestione? ".
In linea con Rubbino anche il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo: "Continuiamo a ribadire - afferma - che l'appalto per la raccolta dei rifiuti debba essere direttamente gestito dai Comuni, nell'ottica di un sicuro risparmio e di una gestione diretta nei servizi. La nuova organizzazione delle Ato non farà risparmiare alla Regione siciliana un solo euro. I sindaci poi non avranno il tempo per occuparsene direttamente con efficienza ed efficacia. Questo è un settore che necessita di professionalità e va gestito a livello manageriale. Solo un manager che si occupi dei problemi 24 ore su 24 potrà affrontarli". Intanto la Regione va per la sua strada e come previsto dalla legge regionale di riforma in materia di rifiuti, proprio oggi si dovrebbe insediare il commissario straordinario a Randazzo.
Gaetano Guidotto fonte "La Sicilia" del 10-08-2012
Gaetano Guidotto fonte "La Sicilia" del 10-08-2012
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