Conoscere da vicino il 118 per imparare a usarlo meglio. E magari per essere d’aiuto gli operatori del 118. Questo l’obiettivo dell’Open Day che ieri, nella giornata nazionale celebrata in occasione del ventesimo anniversario dell’istituzione del servizio di emergenza-urgenza, ha interessato anche la centrale operativa di Catania-Ragusa-Siracusa, che ha sede nell’ospedale Cannizzaro. Qui gli operatori hanno mostrato a studenti, volontari e utenti in visita alla centrale il funzionamento del 118, dalla fase della telefonata fino al trasporto del paziente in ospedale. Nutrito il gruppo di ospiti della mattinata, formato da ragazzi della IIIQ del liceo Galileo Galilei di Catania, volontari delle Misericordie di Ognina e San Leone e altri cittadini che hanno aderito spontaneamente. Gli operatori di centrale hanno illustrato, con professionalità e dedizione, prima la gestione delle telefonate nei box in cui arrivano le chiamate dalle province di Catania, Ragusa e Siracusa; quindi la dotazione e l’utilizzo dei mezzi di soccorso nei casi di gestione di evento medico (non grave), maxi-emergenza (quando è coinvolto un numero ampio di persone) ed evento traumatico (nei casi di emergenza-urgenza). Il gruppo ha assistito all’arrivo dell’elicottero e al trasbordo del paziente in ambulanza e anche a una simulazione di intervento del 118 in caso di incidente stradale: quali informazioni dare agli operatori, come indirizzare i soccorritori, come comportarsi prima e durante il soccorso. «Le notizie che chi chiama il servizio di emergenza-urgenza fornisce agli operatori 118 – ha spiegato la dott.ssa Isabella Bartoli, responsabile SUES 118 CT-RG-SR – sono fondamentali per la tempestività e l’adeguatezza della risposta e per l’efficacia dell’intervento. Per questo è importante che anche i cittadini sappiano come funziona il servizio di emergenza-urgenza e come si può consentire ai sanitari di operare meglio». Il servizio 118, istituito a livello nazionale con il Dpr del 27 marzo 1992, in Sicilia è diventato operativo nell’agosto del 1997. La centrale operativa di Catania-Ragusa-Siracusa ha sede sin dall’inizio nell’Azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro e gestisce un bacino di popolazione di quasi due milioni di abitanti delle tre province di competenza. |
il 118 in sicilia
giovedì 29 marzo 2012
Visite e simulazioni per conoscere da vicino il 118
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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti
Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.
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