Pubblichiamo l'articolo della Gazzetta del Sud di oggi sull'inaugurazione di ieri dell'elipista dell'ospedale di Milazzo. L'ospedale di Lipari è ormai diventato un grande pronto soccorso o un centro di smistamento delle urgenze verso i centri più vicini
Giovanni Petrungaro
Milazzo
L'assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha inaugurato ieri pomeriggio la nuova elisuperficie dell'ospedale di Milazzo, dotata di impianto di illuminazione per consentire l'attività anche di notte. L'impianto è stato contestualmente intitolato al pilota del servizio 118, Sergio Torre, milazzese, scomparso nell'adempimento del proprio dovere lo scorso 9 novembre in un incidente aereo nella zona di Mineo.
Alla cerimonia, presieduta dal commissario straordinario dell'Asp, Francesco Poli, sono intervenuti anche vicepresidente dell'ARS, Santi Formica, il presidente della Commissione sanità dell'ARS, Giuseppe Laccoto, il deputato Beppe Picciolo, il sindaco di Milazzo, Carmelo Pino, e numerose autorità civili, religiose e militari, oltre a tanti cittadini e rappresentanti di associazioni che negli anni si sono battute per ottenere un servizio H24 dell'elisoccorso in un ospedale importante come quello di Milazzo che garantisce l'assistenza sanitaria a un vasto bacino di utenza presente in un raggio che comprende non solo l'area ospedaliera di Milazzo, ma anche le vicine isole Eolie (sarà infatti assicurato un rapido collegamento con l'ospedale di Lipari) e il polo petrolifero della Raffineria di Milazzo.
«È un altro impegno mantenuto – ha detto l'esponente del governo Lombardo – che conferma la grande attenzione che questa amministrazione ha rivolto al settore dell'emergenza e che segue di un mese l'inaugurazione dell'elipista di Patti. Un'opera strategica perchè consentirà al servizio di emergenza urgenza del 118 un collegamento tempestivo con gli ospedali della zona, a cominciare da quello di Lipari, dotato di analoga elisuperficie. Tra l'altro – ha aggiunto Russo – si tratta di una base tra le più moderne, importante per rendere più funzionale l'Ospedale di Milazzo e integrarsi con il sistema emergenza - urgenza che si intende potenziare. Questo presidio è ora punto di riferimento per l'area tirrenica e deve integrarsi con l'Ospedale di Barcellona e servire al meglio la popolazione sviluppando le più efficienti integrazioni».
Russo si è poi soffermato sulle scelte che la Regione sta portando avanti in materia sanitaria. «In questi tre anni e mezzo abbiamo lavorato per ridurre le spese inutili, abolire gli sprechi ma al tempo stesso elevare i servizi a favore del cittadino. Dobbiamo puntare sulla "normalizzazione" dell'eccellenza, sistemando tutte le strutture sanitarie pubbliche affinché attraverso la sinergia e l'integrazione siano in grado di assicurare prestazioni di alta qualità, così come richiesto dagli standard europei».
Il commissario Poli ha invece rilanciato il progetto degli "Ospedali riuniti di Barcellona e Milazzo". Il nuovo piano di razionalizzazione della sanità messinese «punta a migliorare i servizi sul territorio in maniera da renderli più funzionali eliminando i doppioni dei primariati che servono solo a far aumentare i costi della sanità pubblica a discapito del servizio. È comunque fondamentale – ha sottolineato il manager dell'Asp – che le struttura lavorino (oggi contano i numeri) e che gli operatori sanitari producano. Nella sanità di oggi sono necessari i risultati e quindi offrire quelle prestazioni qualificate che l'utente attende. La realizzazione dell'elisuperficie attiva h24 – ha detto ancora Poli – aggiunge al Sistema Sanitario un nuovo tassello, utile a dare ai cittadini servizi più efficaci e tempestivi. Questa elipista, assieme agli Ospedali Riuniti Milazzo - Barcellona, sarà fondamentale per realizzare quella sinergia tra diverse discipline necessaria per fornire servizi ad una popolazione di circa 150 mila abitanti. La presenza di altre strutture previste dalla Legge regionale n. 5, sarà poi importante per la creazione di un sistema che integri territorio e ospedali».
Quindi il taglio del nastro dopo la benedizione impartita da don Antonio Costantino e don Gaetano Modesto e la scopertura di una targa in prossimità dell'accesso alla pista in memoria di Sergio Torre, che il sindaco Pino ha ricordato come «esempio di dedizione e di umanità da sempre al servizio degli altri. Un ragazzo molto legato alla famiglia e al suo lavoro». Subito dopo il dottor Carmelo Formica ha voluto consegnare alla mamma del giovane, la signora Maria De Pasquale una targa ricordo a nome dei medici.
Soddisfazione per l'attivazione del servizio di elisoccorso H24 è stata espressa anche dal consigliere regionale dell'Aaroi-Emac Sicilia (associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani emergenza area critica), Antonio Lamberto presente alla cerimonia. «Da tempo era una necessità per fronteggiare situazioni di emergenza, specie nelle ore notturne quando la rapidità del trasferimento è importante per salvare vite. Abbiamo chiesto all'assessore Russo di equiparare il personale dell'elisoccorso al personale aeronautico per i rischi connessi al volo e vorrei sottolineare che se ai medici tutti è affidata la salute dei pazienti, all'anestesista rianimatore è affidata la loro vita per cui i problemi dell'anestesista sono quelli del paziente, e viceversa».
Giovanni Petrungaro
Milazzo
L'assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha inaugurato ieri pomeriggio la nuova elisuperficie dell'ospedale di Milazzo, dotata di impianto di illuminazione per consentire l'attività anche di notte. L'impianto è stato contestualmente intitolato al pilota del servizio 118, Sergio Torre, milazzese, scomparso nell'adempimento del proprio dovere lo scorso 9 novembre in un incidente aereo nella zona di Mineo.
Alla cerimonia, presieduta dal commissario straordinario dell'Asp, Francesco Poli, sono intervenuti anche vicepresidente dell'ARS, Santi Formica, il presidente della Commissione sanità dell'ARS, Giuseppe Laccoto, il deputato Beppe Picciolo, il sindaco di Milazzo, Carmelo Pino, e numerose autorità civili, religiose e militari, oltre a tanti cittadini e rappresentanti di associazioni che negli anni si sono battute per ottenere un servizio H24 dell'elisoccorso in un ospedale importante come quello di Milazzo che garantisce l'assistenza sanitaria a un vasto bacino di utenza presente in un raggio che comprende non solo l'area ospedaliera di Milazzo, ma anche le vicine isole Eolie (sarà infatti assicurato un rapido collegamento con l'ospedale di Lipari) e il polo petrolifero della Raffineria di Milazzo.
«È un altro impegno mantenuto – ha detto l'esponente del governo Lombardo – che conferma la grande attenzione che questa amministrazione ha rivolto al settore dell'emergenza e che segue di un mese l'inaugurazione dell'elipista di Patti. Un'opera strategica perchè consentirà al servizio di emergenza urgenza del 118 un collegamento tempestivo con gli ospedali della zona, a cominciare da quello di Lipari, dotato di analoga elisuperficie. Tra l'altro – ha aggiunto Russo – si tratta di una base tra le più moderne, importante per rendere più funzionale l'Ospedale di Milazzo e integrarsi con il sistema emergenza - urgenza che si intende potenziare. Questo presidio è ora punto di riferimento per l'area tirrenica e deve integrarsi con l'Ospedale di Barcellona e servire al meglio la popolazione sviluppando le più efficienti integrazioni».
Russo si è poi soffermato sulle scelte che la Regione sta portando avanti in materia sanitaria. «In questi tre anni e mezzo abbiamo lavorato per ridurre le spese inutili, abolire gli sprechi ma al tempo stesso elevare i servizi a favore del cittadino. Dobbiamo puntare sulla "normalizzazione" dell'eccellenza, sistemando tutte le strutture sanitarie pubbliche affinché attraverso la sinergia e l'integrazione siano in grado di assicurare prestazioni di alta qualità, così come richiesto dagli standard europei».
Il commissario Poli ha invece rilanciato il progetto degli "Ospedali riuniti di Barcellona e Milazzo". Il nuovo piano di razionalizzazione della sanità messinese «punta a migliorare i servizi sul territorio in maniera da renderli più funzionali eliminando i doppioni dei primariati che servono solo a far aumentare i costi della sanità pubblica a discapito del servizio. È comunque fondamentale – ha sottolineato il manager dell'Asp – che le struttura lavorino (oggi contano i numeri) e che gli operatori sanitari producano. Nella sanità di oggi sono necessari i risultati e quindi offrire quelle prestazioni qualificate che l'utente attende. La realizzazione dell'elisuperficie attiva h24 – ha detto ancora Poli – aggiunge al Sistema Sanitario un nuovo tassello, utile a dare ai cittadini servizi più efficaci e tempestivi. Questa elipista, assieme agli Ospedali Riuniti Milazzo - Barcellona, sarà fondamentale per realizzare quella sinergia tra diverse discipline necessaria per fornire servizi ad una popolazione di circa 150 mila abitanti. La presenza di altre strutture previste dalla Legge regionale n. 5, sarà poi importante per la creazione di un sistema che integri territorio e ospedali».
Quindi il taglio del nastro dopo la benedizione impartita da don Antonio Costantino e don Gaetano Modesto e la scopertura di una targa in prossimità dell'accesso alla pista in memoria di Sergio Torre, che il sindaco Pino ha ricordato come «esempio di dedizione e di umanità da sempre al servizio degli altri. Un ragazzo molto legato alla famiglia e al suo lavoro». Subito dopo il dottor Carmelo Formica ha voluto consegnare alla mamma del giovane, la signora Maria De Pasquale una targa ricordo a nome dei medici.
Soddisfazione per l'attivazione del servizio di elisoccorso H24 è stata espressa anche dal consigliere regionale dell'Aaroi-Emac Sicilia (associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani emergenza area critica), Antonio Lamberto presente alla cerimonia. «Da tempo era una necessità per fronteggiare situazioni di emergenza, specie nelle ore notturne quando la rapidità del trasferimento è importante per salvare vite. Abbiamo chiesto all'assessore Russo di equiparare il personale dell'elisoccorso al personale aeronautico per i rischi connessi al volo e vorrei sottolineare che se ai medici tutti è affidata la salute dei pazienti, all'anestesista rianimatore è affidata la loro vita per cui i problemi dell'anestesista sono quelli del paziente, e viceversa».
Data notizia: 03/03/2012
a cura di Peppe Paino http://www.lipari.biz/notizia.asp?idnews=16483
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