
Oggi, invece, a causa dei numerosi tagli della Regione, è stato preso di mira un servizio indispensabile ai cittadini. Ma la storia non è nuova; a marzo di quest’anno,infatti, la consueta riduzione degli orari dell’ambulanza, aveva portato il comitato cittadino a mobilitarsi chiedendo l’intervento del sindaco Zambuto, il quale, rivolgendosi all’assessorato regionale, chiedeva il ripristino degli orari.
L’ampliamento del servizio è stato ottenuto, ma solo per un periodo limitato: infatti il servizio 24h terminerà a metà novembre. Da quella data in poi, i cittadini che oltre le 20 necessiteranno di un’ambulanza dovranno attendere quella del centro cittadino, e se questa, disgraziatamente, non sarà disponibile, sperare nel tempestivo intervento di quella dell’ospedale. Ricordiamo che una donna, a marzo di quest’anno, ha perso la vita dopo un malore, forse, nessuno può dirlo con certezza, se l’ambulanza fosse stata più vicina si sarebbe salvata.
Gaia Butticè
Nella foto di archivio due ambulanze del 118 impiegate nello stesso incidente sulla panoramica dei templi
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