Dura nota dell'Asp 7 sul "caso Comiso" "Il servizio 118 non è stato mai soppresso"

Intervento dell'assessore regionale alla Salute Massimo Russo

Scritto da Redazione

Lunedì 07 Novembre 2011 - 18:30

Comiso - In queste  ore  resta in primo piano la  questione sanità in provincia di Ragusa.  E questo all’indomani della morte di un pensionato comisano che non è stato soccorso davanti all’ospedale di Comiso nonostante lì vicino fosse stato vittima di un incidente.  Arriva una nota dell’assessore regionale alla salute Massimo Russo sul caso di Comiso. Secondo Russo, che ha disposto l'acquisizione di tutta la documentazione per verificare eventuali altre responsabilità cliniche, “non ci sono stati né ritardi né inadempienze del 118 e tuttavia". Russo lo afferma dopo i primi risultati dei controlli dei funzionari del suo assessorato sul caso di Biagio Savarese. Secondo quanto ricostruito dal responsabile dell'emergenza dell'assessorato, sono state rispettate le linee guida regionali e i protocolli operativi. "L'ambulanza del 118 - scrive Russo - proveniente da Acate poiché quella di stanza a Comiso era impegnata in un contemporaneo servizio, è giunta sul posto a soli 17 minuti dalla chiamata e non dopo mezz'ora come denunciato”. Il dato emergerebbe dal controllo delle registrazioni effettuato dalla centrale operativa del 118 di Catania. “La stessa ambulanza ha raggiunto in appena 8 minuti l'ospedale di Vittoria, correttamente identificato come il presidio ospedaliero di riferimento più appropriato per un caso di codice rosso traumatico come quello di savare", ha poi scritto Russo. Russo ha anche smentito a sorpresa che a Comiso sia stato soppresso il servizio di emergenza del 118, scrivendo, anzi, che “sono anzi in programmazione azioni di potenziamento”. Anche l'Asp 7 di Ragusa  è intervenuta  con una propria nota, in cui dice, sostazialmente che  nessuna ambulanza del  118  è stata soppressa ed i  soccorsi sono stati tempestivi "La pratica spregiudicata dell’utilizzo strumentale di un evento luttuoso, al fine di costruire campagne denigratorie all’indirizzo dell’ASP (o, più esattamente, degli attuali vertici aziendali),- si legge nella nota-  ci trova in aperto dissenso e ci costringe ad alzare il tono polemico del dialogo con i mezzi di informazione e i rappresentanti politici. L’Azienda Sanitaria di Ragusa rigetta, in modo fermo, le accuse esplicite e implicite che sono giunte attraverso la stampa in riferimento all’episodio del pensionato vittima di un grave incidente stradale, celermente soccorso dalla postazione mobile del 118, in quel momento disponibile. Il soccorso è giunto appena 17 minuti dopo la ricezione, da parte della centrale di Catania, della richiesta. L’arrivo presso il Pronto soccorso di Vittoria, attrezzato per garantire ogni tipo di emergenza (in quanto dispone di anestesisti h24, Ortopedia traumatologia, radiologia con TAC, laboratorio analisi, Centro Trasfusionale, Chirurgia Vascolare, Neurologia, Cardiologia h24, oltre ai reparti di base di medicina, chirurgia e pediatria), è avvenuto appena 8 minuti dopo la presa in carico del paziente. Giova ricordare - conclude l'asp 7- che il paziente era un soggetto ultraottantenne affetto da un grave politrauma con lesioni incompatibili con la vita (fratture multiple del cranio, emorragia cerebrale, fratture costali multiple). Un quadro clinico inconciliabile con una presa in carico da parte di un ospedale privo dei requisiti di cui sopra". http://www.ilgiornalediragusa.it/notizie/attualita/37252-dura-nota-dellasp-sul-qcaso-comisoq-qil-servizio-118-non-e-stato-mai-soppressoq.html