Quotidiano di Sicilia
Ed. del 13.09.2011 - pag. 3
Francesca Fisichella
Articolo letto 24 volte
È stato pubblicato sulla Gurs del 19 agosto 2011 il piano per l'attivazione del nuovo supporto per tutte le Aziende del Ssr
Il Centro unico di prenotazione consentirà una migliore erogazione delle prestazioni
PALERMO - La Regione siciliana ha programmato l’attivazione del Centro unico di prenotazione (Cup) regionale online. Lo rende noto il decreto del 30 giugno 2011 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 35 del 19 agosto 2011.
Con tale sistema la Regione si è voluta dotare di uno strumento a supporto delle prenotazioni delle prestazioni che tutte le Aziende del Ssr possono condividere, in modo da poter: a) monitorare sia i tempi d’attesa per l’erogazione delle prestazioni, sia programmare l’offerta sul territorio e governare la domanda nell’ottica di una maggiore efficacia ed• efficienza dei processi di cura; b) limitare fenomeni gestionali anomali, come le prenotazioni incrociate da parte degli utenti su agende di differenti strutture eroganti, in grado di determinare una pianificazione dei processi assistenziali non in linea con la domanda effettiva di prestazioni ambulatoriali; c) definire un modello comune organizzativo su baseregionale e aziendale, in grado di recepire le direttive della legge regionale n. 5 del 2009.
Il progetto prevede un forte impegno della Regione tradotto nell’obiettivo del Programma operativo regionale 20 l 0120 12, ossia creare un centro di prenotazione intra ed interaziendale, che al contempo sia strumento utile ai fini del monitoraggio delle liste d’attesa, dell’appropriatezza prescrittiva e dei percorsi diagnostici. L’attivazione del Cup regionale prevede il seguente cronoprogramma: l’elaborazione di un piano d’azione per ogni Azienda (30 novembre 2010); l’attivazione del Cup regionale in tre aziende (31 marzo 2011); l’attivazione del Cup regionale in tutte le aziende della Sicilia (30 giugno 2012).
Già nei primi mesi del 2011, a partire da una Asp pilota (Trapani), sono iniziate le operazioni di configurazione o integrazione/adattamento dei Cup intutte le aziende, attraverso un allineamento ed un collegamento in rete dei‘diversi sistemi informatici delle diverse strutture sanitarie presenti nelle Aziende. Essenziale ai fini délla messa in atto di un tale progetto è lo sviluppo delle tecnologie informatiche, che sul territorio regionale si presenta ancora fortemente eterogeneo e frammentato, benché la diffusione dell’innovazione tecnologica è stata individuata quale leva decisiva di miglioramento del sistema sanitario regionale in termini di modernizzazione e di crescita della qualità.
Da qui l’elaborazione di un programma di innovazione digitale per la sanità (prot. n. 3554 del 30 aprile 2010), cui dedicare in maniera integrata programmazione ed investimenti delle risorse disponibili: Por 200012006, APQ S.1. 2005, P.O. FESR 2007/2013 e con l’obiettivo generale di costruire il progetto cornice Sistema informativo sanitario regionale (Sis), che comprende gli obiettivi di settore e le relative componenti applicative.
Gli obiettivi chiave posti alla base della realizzazione del programma sono: assicurare la massima efficacia degli applicativi e la salvaguardia degli investimenti aziendali; l’aderenza alle direttive/linee guida nazionali; l’ adozione di modelli tecnologici-organizzativi idonei per l’avanzamento dell’intero Ssr e pari opportunità in tutto il territorio regionale; l’integrazione tra gli applicativi realizzati, al fine di capitalizzare gli investimenti; la stringente attribuzione di responsabilità ai diversi livelli istituzionali.
Con tale sistema la Regione si è voluta dotare di uno strumento a supporto delle prenotazioni delle prestazioni che tutte le Aziende del Ssr possono condividere, in modo da poter: a) monitorare sia i tempi d’attesa per l’erogazione delle prestazioni, sia programmare l’offerta sul territorio e governare la domanda nell’ottica di una maggiore efficacia ed• efficienza dei processi di cura; b) limitare fenomeni gestionali anomali, come le prenotazioni incrociate da parte degli utenti su agende di differenti strutture eroganti, in grado di determinare una pianificazione dei processi assistenziali non in linea con la domanda effettiva di prestazioni ambulatoriali; c) definire un modello comune organizzativo su baseregionale e aziendale, in grado di recepire le direttive della legge regionale n. 5 del 2009.
Il progetto prevede un forte impegno della Regione tradotto nell’obiettivo del Programma operativo regionale 20 l 0120 12, ossia creare un centro di prenotazione intra ed interaziendale, che al contempo sia strumento utile ai fini del monitoraggio delle liste d’attesa, dell’appropriatezza prescrittiva e dei percorsi diagnostici. L’attivazione del Cup regionale prevede il seguente cronoprogramma: l’elaborazione di un piano d’azione per ogni Azienda (30 novembre 2010); l’attivazione del Cup regionale in tre aziende (31 marzo 2011); l’attivazione del Cup regionale in tutte le aziende della Sicilia (30 giugno 2012).
Già nei primi mesi del 2011, a partire da una Asp pilota (Trapani), sono iniziate le operazioni di configurazione o integrazione/adattamento dei Cup intutte le aziende, attraverso un allineamento ed un collegamento in rete dei‘diversi sistemi informatici delle diverse strutture sanitarie presenti nelle Aziende. Essenziale ai fini délla messa in atto di un tale progetto è lo sviluppo delle tecnologie informatiche, che sul territorio regionale si presenta ancora fortemente eterogeneo e frammentato, benché la diffusione dell’innovazione tecnologica è stata individuata quale leva decisiva di miglioramento del sistema sanitario regionale in termini di modernizzazione e di crescita della qualità.
Da qui l’elaborazione di un programma di innovazione digitale per la sanità (prot. n. 3554 del 30 aprile 2010), cui dedicare in maniera integrata programmazione ed investimenti delle risorse disponibili: Por 200012006, APQ S.1. 2005, P.O. FESR 2007/2013 e con l’obiettivo generale di costruire il progetto cornice Sistema informativo sanitario regionale (Sis), che comprende gli obiettivi di settore e le relative componenti applicative.
Gli obiettivi chiave posti alla base della realizzazione del programma sono: assicurare la massima efficacia degli applicativi e la salvaguardia degli investimenti aziendali; l’aderenza alle direttive/linee guida nazionali; l’ adozione di modelli tecnologici-organizzativi idonei per l’avanzamento dell’intero Ssr e pari opportunità in tutto il territorio regionale; l’integrazione tra gli applicativi realizzati, al fine di capitalizzare gli investimenti; la stringente attribuzione di responsabilità ai diversi livelli istituzionali.
Nessun commento:
Posta un commento
imposta qui i tuoi commenti