il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

lunedì 29 agosto 2011

«Quei 4 manager sono validi ma i conti devono quadrare»


La Rassegna Stampa di MEDPress.it... La rassegna stampa di MEDPress.it
La Sicilia
Ed. del 27.08.2011 - pag. 11
Antonio Fiasconaro
Articolo letto 86 volte
Hanno i giorni contati i dirigenti delle Asp con i conti in «rosso»: hanno sforato il budget del Piano di rientro e perderanno la poltrona

Lombardo: «Decideremo entro la prossima settimana»
PALERMO - Hanno i giorni contati. Ormai non ci possono essere altri dubbi, malgrado corra voce che sarebbero pronti ad impugnare i decreti di «decadimento». Per i quattro direttori generali in «rosso» non c’è più la cosiddetta «prova d’appello». I conti non tornano e l"assessorato alla Salute ha deciso di «decapitarli».
Salvatore Giuffrida, direttore generale dell’ Asp di Messina, Giuseppe Calaciura, manager dell’Asp di Catania, ed i colleghi Salvatore Oliveri dell’Asp di Agrigento e Franco Maniscalco, a capo dell’Asp di Siracusa, dovranno al più presto preparare i «bagagli» e lasciare le poltrone che finora hanno occupato. A tutti e quattro viene contestato di avere sforato il budget fissato dalla Regione Siciliana con il cosiddetto «Piano di rientro» al momento del loro insediamento. Il loro destino è segnato. Una volta firmati i decreti di «decadenza» che l’assessore invierà al presidente della Regione, si procederà all’insediamento di quattro commissari e successivamente alla nomina di altrettanti nuovi direttori generali.
«Decideremo nel giro di una settimana, dopo avere fatto le nostre valutazioni rispetto alle relazioni sulle controdeduzioni consegnate dai manager», ha spiegato ieri il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, che giovedì ha incontrato i dirigenti delle Asp assieme all’assessore alla Salute, Massimo Russo. «La Sanità oggi funziona meglio e ora se qualche manager non pareggia i conti sarà sanzionato come previsto dalla legge - ha sottolineato Il governatore -. Abbiamo incontrato i manager, abbiamo esaminato le carte. E gente valida, che e partita affrontando deficit di centinaia di milioni, ma se anche li porta a meno cinque, dovrà comunque risponderne». Lombardo allarga le braccia: «Nessuno mette in discussione la loro abnegazione, ma i conti vanno fatti quadrare».
Dunque è probabile il licenziamento per chi non ha centrato l’obiettivo?
«II problema è proprio questo - sottolinea Lombardo -. Valuteremo la questione insieme all’assessore Russo e ai suoi dirigenti perché durante il vertice di giovedì è stato tutto verbalizzato, dopo di che si arriverà a una conclusione la settimana prossima».
Lombardo ha inoltre spiegato che il governo valuterà se le giustificazioni dei manager per il mancato rispetto dei budget «siano sufficienti o si applicherà la legge come una scure».
«Abbiamo acquisito un bel po’ di carte - ha proseguito il governatore -. Si tratta comunque di quattro dirigenti di altissimo livello che hanno dovuto affrontare diversi problemi legati ai debiti delle aziende e ai tanti decreti ingiuntivi, come quello del Comune di Catania».
Tra le cause che hanno appesantito i bilanci delle quattro Asp, i dirigenti hanno segnalato l’eccessivo ricorso alla mobilità dei pazienti. «Ci sono pazienti che si rivolgono ad ospedali che non sono controllati dall’Asp - ha spiegato Lombardo -: questo determina dei costi per le aziende, ed è un problema che bisognerà affrontare».
I conti peggiori sono quelli dell’Asp di Messina, dove il deficit sarebbe di circa 18 milioni rispetto al budget stabilito, e dell’azienda di Catania, con 16 milioni di buco «3 dei quali - ha spiegato ancora il presidente della Regione, Lombardo - sono dovuti a un decreto ingiuntivo presentato dal Comune di Catania». Ad Agrigento lo sforamento sarebbe di 4 milioni e di 900mila euro a Siracusa. E gli altri 13 direttori generali? Dagli uffici dell’assessorato riferiscono che i conti non sono così «drammatici» come quelli dei «quattro». Anzi, tutti gli altri manager hanno superato l’esame delle verifiche. Tuttavia, c’è da guardare ai conti. Vengono valutati positivamente. I primi tre anni di mandato dell’assessore Russo si sono chiusi a -97 milioni di euro, anche per effetto dello sforamento delle quattro aziende in «rosso». Le entrate ammontano a quasi 300 milioni di euro ma c’è sempre un «tesoretto» di 200 milioni che è andato a sanare il buco di bilancio regionale.

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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