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(AGENPARL) - Roma, 14 lug - Associazioni che gestiscono l'emergenza sanitaria nel Lazio 'reclutano' su internet nuovo personale volontario. L’Azienda Regionale Emergenza Sanitaria (Ares) 118 del Lazio è un' Azienda con personalità giuridica pubblica ed autonomia imprenditoriale che gestisce l'emergenza sanitaria nella Regione Lazio. Convenzionate all'Ares le associazioni come Sos Angeli del Soccorso e Misericordia. Quindi, a cercare nuovo personale con annunci su internet non è l'ente, bensì le singole associazioni che, essendo dei privati, possono ricorrere a questa forma di 'ricerca'. Una gestione, o meglio, un vortice a spirale che ha coinvolto l'Ares 118, a sentire i sindacati, costretta a dover stipulare convenzioni a causa dei blocchi di turn over, nonché dei tagli.
“Un abuso che noi abbiamo sempre denunciato. L'amministrazione ha intensificato i rapporti con i privati facendo convenzioni utilizzando onlus, srl e forme di cooperativa a cui vengono riconosciuti dai 12 mila ai 15 mila euro al mese senza nessuna gara – spiega all'AgenParl Sergio Bussone, Coordinatore Fp Cgil Ares 118 - Queste associazioni, che si trovano a lavorare a nome del 118, per cercare personale mettono gli annunci in tutti i pronto soccorso, su internet, su facebook avvertendo a personale infermieristico o a chi volesse fare l'autista che, tramite rimborso spese, si può lavorare per nome e per conto del 118. Tra l'altro la Misericordia è sotto la lente dei Nas, per cui l' Ares gli avrebbe dovuto togliere la gestione del servizio d'emergenza sanitaria. Il male è nell' Ares che da attività così delicate a soggetti privi di scrupoli”. Gianni Nigro Segretario Generale Fp Cgil Roma e Lazio definisce “paradossale” questa situazione “perché ci sono i blocchi delle assunzioni in forma lineare. Può succedere, ad esempio, che nel Lazio vadano in pensione 10 persone e al loro posto non se ne possa assumere più di uno, mentre, invece, da qualche altra parte c'è una situazione d'esubero, ma non si può spostare nessuno. L'ente pubblico è costretto a ricorrere a queste forme di convenzione per far fronte al blocco del turn over, ma alla costrizione si aggiungono le clientele. Ed è questo il problema per il quale poi i cittadini non si rendono conto delle conseguenze della manovra e dei tagli. Se, nella realtà, in una situazione di necessità si chiama l'ambulanza che, però, non può venire per mancanza di personale, la gente capirebbe cosa vogliono dire i tagli. Il problema è che poi si fanno le convenzioni, viene assunto personale, in questi modi, e i cittadini non si rendono conto degli effetti concreti dei tagli”.
http://www.agenparl.it/articoli/news/regionali/20110714-sanita-lazio-perche-si-recluta-personale-del-118-su-internet
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