La Sicilia
Ed. del 25.06.2011 - Siracusa - pag. 48
Cecilia Galizia
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A lanciare l'allarme il sindaco Savarino e tutta l'Amministrazione. L'obiettivo è tutelare lavoratori e utenti.
ROSOLINI - Carenze sul fronte della sanità ancora in primo piano. L’amministrazione comunale, interpretando la preoccupazione dei cittadini, ha messo in atto una vibrata protesta contro la possibile riduzione di personale all’interno delle ambulanze medicalizzate del 118. I tagli sul territorio in termini di unità lavorative si prevedono a partire dalla fine di questo mese, in base al piano di riordino sanitario elaborato dall’assessorato regionale. Il sindaco Nino Savarino e tutta l’amministrazione comunale, facendosi portavoce delle istanze degli utenti rosolinesi, hanno lanciato un grido di allarme. «Non si comprende per quale motivo - afferma sindaco - ancora una volta la scure dei tagli si abbatta sul settore sanitario. La riduzione di personale all’interno delle ambulanze medicalizzate rappresenta un ulteriore schiaffo alla sanità isolana che va a mortificare le aspettative dei cittadini in un ambito vitale e sicuramente arreca grave nocumento a tutta l’utenza.
Quello della piena efficienza di una ambulanza medicalizzata è un servizio primario - prosegue Savarino - specie quando gli interventi sono particolarmente complessi, ed una riduzione di personale può causare difficoltà e disagi nella corretta fruizione del servizio, già così delicato e di vitale importanza. Il problema sanitario è uno di quelli che ci vede come istituzione coinvolti in prima persona e per questo mi farò promotore fra tutti i colleghi sindaci della Provincia della convocazione di un tavolo tecnico permanente al fine di monitorare costantemente la problematica». Pochi giorni prima il sindaco era intervenuto per altre gravi problematiche segnalate da un comitato spontaneo di cittadini.
La prima è l’ubicazione di uffici ed ambulatori dell’Asp in contrada Granati Nuovi, una zona distante rispetto al centro abitato e quindi difficilmente raggiungibile soprattutto per le persone anziane, anche perché è nelle immediate vicinanze dell’incrocio tra la s.s.115 e la via cavaliere Marina, arterie molto trafficate e pericolose. La seconda problematica è rappresentata dai disservizi nella distribuzione dei panno Ioni e degli altri presidi sanitari a domicilio, da quando tale mansione è stata affidata ad una ditta di Napoli. Savarino ha contattato personalmente l’azienda per denunciare la mancata o l’errata consegna dei presidi, mentre per la questione della sede di uffici e ambulatori ha inviato una lettera ai dirigenti dell’ Asp invitandoli a partecipare al tavolo tecnico del 30 giugno a palazzo di città.
Quello della piena efficienza di una ambulanza medicalizzata è un servizio primario - prosegue Savarino - specie quando gli interventi sono particolarmente complessi, ed una riduzione di personale può causare difficoltà e disagi nella corretta fruizione del servizio, già così delicato e di vitale importanza. Il problema sanitario è uno di quelli che ci vede come istituzione coinvolti in prima persona e per questo mi farò promotore fra tutti i colleghi sindaci della Provincia della convocazione di un tavolo tecnico permanente al fine di monitorare costantemente la problematica». Pochi giorni prima il sindaco era intervenuto per altre gravi problematiche segnalate da un comitato spontaneo di cittadini.
La prima è l’ubicazione di uffici ed ambulatori dell’Asp in contrada Granati Nuovi, una zona distante rispetto al centro abitato e quindi difficilmente raggiungibile soprattutto per le persone anziane, anche perché è nelle immediate vicinanze dell’incrocio tra la s.s.115 e la via cavaliere Marina, arterie molto trafficate e pericolose. La seconda problematica è rappresentata dai disservizi nella distribuzione dei panno Ioni e degli altri presidi sanitari a domicilio, da quando tale mansione è stata affidata ad una ditta di Napoli. Savarino ha contattato personalmente l’azienda per denunciare la mancata o l’errata consegna dei presidi, mentre per la questione della sede di uffici e ambulatori ha inviato una lettera ai dirigenti dell’ Asp invitandoli a partecipare al tavolo tecnico del 30 giugno a palazzo di città.
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