Gazzetta del Sud
Ed. del 27.06.2011 - pag.
NlnoTodaro
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Cammina il progetto regionale da 400 mila euro
MONTALBANO ELICONA - Anche il comune di Montalbano Elicona avrà presto una elisuperficie da porre al servizio degli insediamenti urbani ed al fine di consentire, in caso di emergenze di Protezione civile e sanitarie, il soccorso ed il trasporto degli abitanti. Il territorio del centro nebroideo è stato, infatti, inserito nel Piano Regionale di rete delle infrastrutture eliportuali per un importo di ben 400 mila euro.
Nei giorni scorsi il consiglio comunale con atto deliberativo reso immediatamente esecutivo, su proposta del vice sindaco Antonio Verderico, ha approvato tutti gli adempimenti necessari per poter partecipare al bando pubblico di selezione. In particolare il consiglio ha localizzato l’area destinata all’intervento per la realizzazione dell’elisuperficie nell’area di proprietà dell’Ente “G. Parla vecchio”, sita in contrada “Mustaffi” nella Frazione di Santa Barbara. L’area è stata scelta dalla stessa Protezione civile e risulta strategica perché consentirà anche al comune vicino di Basicò di usufruire del servizio. Inoltre permetterà alla Fondazione Morale “G. Parlavecchio”, che ha dato la disponibilità a cedere il terreno di cui risulta proprietaria, di incassare i ricavi della vendita . Il consiglio comunale inoltre, all’unanimità, ha provveduto a dichiarare il vincolo di inalienabilità del bene per i successivi dieci anni dalla realizzazione dell’opera.
Nei giorni scorsi il consiglio comunale con atto deliberativo reso immediatamente esecutivo, su proposta del vice sindaco Antonio Verderico, ha approvato tutti gli adempimenti necessari per poter partecipare al bando pubblico di selezione. In particolare il consiglio ha localizzato l’area destinata all’intervento per la realizzazione dell’elisuperficie nell’area di proprietà dell’Ente “G. Parla vecchio”, sita in contrada “Mustaffi” nella Frazione di Santa Barbara. L’area è stata scelta dalla stessa Protezione civile e risulta strategica perché consentirà anche al comune vicino di Basicò di usufruire del servizio. Inoltre permetterà alla Fondazione Morale “G. Parlavecchio”, che ha dato la disponibilità a cedere il terreno di cui risulta proprietaria, di incassare i ricavi della vendita . Il consiglio comunale inoltre, all’unanimità, ha provveduto a dichiarare il vincolo di inalienabilità del bene per i successivi dieci anni dalla realizzazione dell’opera.
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