Giornale di Sicilia
Ed. del 27.06.2011 - pag. 24
Francesco Vitale
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CATANIA - Dopo gli aeroporti, d’ora in poi anche le farmacie, i cinema, i teatri e tutti i luoghi pubblici si dovranno dotare di defibrillatori semiautomatici custoditi in appositi postazioni per il loro uso e dell’ausilio di un operatore, anche non sanitario, abilitato.
Lo stabilisce un decreto ministeriale che le Regioni saranno chiamate al più presto ad applicare. Considerando che l’80% degli eventi avviene a casa, sarebbe opportuno avviare la «home defibrillation» di condominio. Appartenendo alla categoria dei portieri, ritengo la disponibilità di tale strumento assolutamente preziosa, tenuto conto anche che spesso siamo chiamati ad improvvisi interventi di soccorso. L’installazione di un defibrillatore consentirebbe di non correre rischi in caso di emergenza. Pochi euro, in cambio della serenità.
Lo stabilisce un decreto ministeriale che le Regioni saranno chiamate al più presto ad applicare. Considerando che l’80% degli eventi avviene a casa, sarebbe opportuno avviare la «home defibrillation» di condominio. Appartenendo alla categoria dei portieri, ritengo la disponibilità di tale strumento assolutamente preziosa, tenuto conto anche che spesso siamo chiamati ad improvvisi interventi di soccorso. L’installazione di un defibrillatore consentirebbe di non correre rischi in caso di emergenza. Pochi euro, in cambio della serenità.
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