Riceviamo e pubblichiamo la lettera che il presidente del “Comitato San Leone”, Fabrizio La Gaipa ha inviato all’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo (sottoscritta da 3000 firme) per chiedere il ripristino, 24 ore al giorno e anche durante la stagione invernale, del servizio 118.
Egregio Assessore,
Con la presente, a nome della libera associazione di cittadini “Comitato San Leone”, che pro tempore rappresento, in forza di oltre tremila firme che allego alla presente lettera, chiedo il ripristino del Servizio di Emergenza Sanitaria 118 di San Leone (Agrigento), h24 per 365 giorni l’anno e con medico a bordo.
Chiediamo quindi di volere modificare quanto stabilito con il Decreto Assessoriale n.1149/2009 che stabilisce che l’ambulanza del 118 di San Leone sia operativa 24 ore su 24 soltanto d’estate e che dal 1 ottobre al 31 maggio funzioni solamente dalle ore 8:00 alle ore 20:00. Tale situazione, infatti, potrebbe determinare situazioni di pericolo. Peraltro, già in alcuni casi si ritiene probabile che gli esiti di alcune emergenze verificatesi nella zona sud di Agrigento in orario serale e notturno sarebbero potuti essere molto diversi se l’ambulanza fosse giunta in pochi minuti da San Leone piuttosto che da molti chilometri di distanza. L’ambulanza del 118 di San Leone è un servizio che va potenziato, non ridimensionato. Sopperisce alle richieste di emergenza sanitaria di una vasta area che comprende San Leone, Villaggio Peruzzo, Villaggio Mosè, Cannatello, Zingarello, Punta Bianca, parte della S.S.640 e parte della S.S.115 per un totale di oltre 25.000 abitanti residenti tutto l’anno. Inoltre, il sabato sera anche d’inverno i locali sanleonini sono molto frequentati dai giovani che spesso purtroppo si ritrovano ad avere bisogno di assistenza.
Sebbene l’equipaggio dell’ambulanza sia composto da soccorritori professionisti nel mestiere in quanto qualificati ad eseguire specifiche manovre di “primo soccorso” nei casi di incidente stradale, arresto cardiaco ed altri episodi di estrema urgenza è necessario prevedere la presenza di un medico. Quindi, pur comprendendo le legittime esigenze di budget che a suo tempo hanno motivato l’emissione del Decreto, si ritiene che i tagli applicati a San Leone determinino un costo in termini di sicurezza ben superiore al denaro risparmiabile. Speranzosi in un benevolo accoglimento della presente istanza, porgo distinti saluti.
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