Imperia - Il veicolo di soccorso stava trasportando un paziente in "codice rosso" verso l'ospedale di Imperia, quando all'uscita di via Spontone ha incrociato lo scooter, con in sella un uomo di 44 anni, che è rimasto ferito in modo non grave.
Un'ambulanza della Croce Rossa di Imperia, che stava trasportando un infartuato in 'codice rosso' al pronto soccorso del locale ospedale, ha investito nella tarda serata di ieri uno scooterista, di 44 anni, che viaggiava su un motociclo Kymco, all'incrocio tra via Nobel e via Spontone. A quel punto l'ambulanza, condotta da P.V., di 65 anni, al cui seguito viaggiava l'automedica Alfa 1 del 118, ha proseguito la sua corsa verso l'ospedale, con i dispositivi di emergenza (sirena e lampeggiante) in azione; mentre Alfa 1, con infermiere a bordo, si e' fermata a soccorrere il motociclista.
Sul posto e', quindi, intervenuta la polizia stradale, i cui agenti stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente per individuare le eventuali responsabilità. Stando a una prima ricostruzione, sembra che l'ambulanza avesse appena caricato l'automobilista, colto da malore nella sua vettura. Date le condizioni di estrema gravita', e' stato disposto il 'codice rosso'. La lettiga e' partita alla volta dell'ospedale, ma all'uscita di via Spontone ha urtato lo scooter. Il conducente del veicolo di soccorso rischia ora un'indagine per lesioni colpose, per la quale è prima necessaria la querela di parte.
Sul posto e', quindi, intervenuta la polizia stradale, i cui agenti stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente per individuare le eventuali responsabilità. Stando a una prima ricostruzione, sembra che l'ambulanza avesse appena caricato l'automobilista, colto da malore nella sua vettura. Date le condizioni di estrema gravita', e' stato disposto il 'codice rosso'. La lettiga e' partita alla volta dell'ospedale, ma all'uscita di via Spontone ha urtato lo scooter. Il conducente del veicolo di soccorso rischia ora un'indagine per lesioni colpose, per la quale è prima necessaria la querela di parte.
di Fabrizio Tenerelli
19/04/2011
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