randazzo
24enne e 18enne arrestati per ricettazione e porto abusivo
Viaggiavano tranquillamente a bordo di un'auto, nascondendo un fucile rubato. Si tratta di due giovani, uno di 24 anni di Randazzo e un altro di 18 residente a Maletto. Purtroppo per loro, durante il viaggio i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Randazzo li hanno fermati e così per entrambi si sono aperte le porte del carcere, con l'accusa di ricettazione e porto abusivo di arma da fuoco.
Questi i fatti nel dettaglio. I carabinieri nel pomeriggio di martedì hanno istituito un posto di blocco nella periferia della cittadina. All'improvviso hanno notato l'auto dei due e hanno deciso di effettuare un controllo accurato, sia al vano bagagli del mezzo, sia sotto i sedili. Per i militari dell'Arma non è stato difficile trovare il fucile da caccia calibro 12, con relativo munizionamento. Fatti gli accertamenti ai terminali informatici, i carabinieri hanno scoperto che il fucile era stato rubato nell'aprile del 1996 da un abitazione di Fiumefreddo di Sicilia e così i giovani sono finiti prima in caserma, e poi, effettuate le formalità, sono stati accompagnati nel carcere catanese di piazza Lanza a disposizione della magistratura. Il caso però non è stato chiuso, con i carabinieri che continueranno a indagare. Bisognerà capire come mai i due fossero in possesso dell'arma e se questa abbia sparato di recente o meno. Si scava anche sulla vita privata dei giovani per scoprire amicizie e soprattutto frequentazioni sospette che abbiano potuto legare i due alla malavita locale.
20/04/2011
Questi i fatti nel dettaglio. I carabinieri nel pomeriggio di martedì hanno istituito un posto di blocco nella periferia della cittadina. All'improvviso hanno notato l'auto dei due e hanno deciso di effettuare un controllo accurato, sia al vano bagagli del mezzo, sia sotto i sedili. Per i militari dell'Arma non è stato difficile trovare il fucile da caccia calibro 12, con relativo munizionamento. Fatti gli accertamenti ai terminali informatici, i carabinieri hanno scoperto che il fucile era stato rubato nell'aprile del 1996 da un abitazione di Fiumefreddo di Sicilia e così i giovani sono finiti prima in caserma, e poi, effettuate le formalità, sono stati accompagnati nel carcere catanese di piazza Lanza a disposizione della magistratura. Il caso però non è stato chiuso, con i carabinieri che continueranno a indagare. Bisognerà capire come mai i due fossero in possesso dell'arma e se questa abbia sparato di recente o meno. Si scava anche sulla vita privata dei giovani per scoprire amicizie e soprattutto frequentazioni sospette che abbiano potuto legare i due alla malavita locale.
20/04/2011
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