ADNKronos Salute
Ed. del 29.04.2011
n.d.
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Roma, 28 apr. (Adnkronos Salute) - L’Anaao Assomed ribadisce «la sua contrarietà alla norma che attribuisce al medico il compito di accertare l’esenzione dal ticket per reddito». Un compito che non spetta ai camici bianchi, ma alle Asl, sottolinea la sigla. «L’applicazione del decreto ministeriale del 2009 che prevede questo obbligo - afferma il sindacato in una nota - comporta un notevole danno per il lavoro del medico che si vede sottrarre tempo prezioso per l’assistenza ai pazienti e patisce anche l’inadeguatezza dei sistemi regionali a cui si deve rivolgere per il necessario supporto per l’espletamento online della pratica».
«A farne le spese - prosegue la nota - sono ancora una volta i cittadini che si trovano coinvolti in un sistema ampiamente insufficiente a garantire le prestazioni necessarie». L’Anaao Assomed, condividendo la contrarietà del sindacato dei medici di famiglia (Fimmg), «protesta con forza contro una norma che stravolge le competenze professionali del medico attribuendogli mansioni amministrative a cui le Asl dovrebbero rispondere».
«A farne le spese - prosegue la nota - sono ancora una volta i cittadini che si trovano coinvolti in un sistema ampiamente insufficiente a garantire le prestazioni necessarie». L’Anaao Assomed, condividendo la contrarietà del sindacato dei medici di famiglia (Fimmg), «protesta con forza contro una norma che stravolge le competenze professionali del medico attribuendogli mansioni amministrative a cui le Asl dovrebbero rispondere».
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