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Definite le graduatorie per infermieri, ostetrici, fisioterapisti e tecnici di radiologia
Trattative per rendere valide le liste anche nelle aziende sperimentali. Gli esami per 1.087 medici, titoli e colloquio, si concluderanno dopo giugno.
PALERMO - Le prime assunzioni di intermieri, ostetrici, fisioterapisti, tecnici di radiologia sono previste per aprile. Ma per i nuovi bandi bisognerà aspettare il pronunciamento della Corte costituzionale sulla legge regionale che prevede per queste figure professionali il concorso per soli titoli, contestata da tutti coloro, soprattutto i più giovani, che hanno avuto pochissime occasioni di maturare esperienza e che avrebbero voluto sostenere un esame. Qualcosa sembra muoversi dopo il grande entusiasmo per le assunzioni annunciate a fine anno dall'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, e che dovrebbero portare nelle aziende provinciali e ospedaliere oltre 4 mila lavoratori a tempo indeterminato, tra dirigenti medici e non, attraverso mobilità e concorsi.
Ma c'è una novità che potrebbe offrire occasioni di lavoro anche in quelle aziende che costituiscono "sperimentazioni gestionali" come il Giglio-San Raffaele, l'Ismett, la fondazione Maugeri a Sciacca e a Mistretta. «Stiamo studian do un protocollo da presentare a questi enti - spiega Angelo Aliquò, capo della segreteria tecnica dell'assessore Russo -, affinché, quando hanno bisogno di personale infermieristico, di fisioterapisti, di tecnici ostetrici, possano attingere alla stessa graduatoria che si creerà con i concorsi banditi in questi mesi. Ugualmente potranno richiedere il personale ad altre aziende, che, se si libereranno posti, potranno scorrere le medesime graduatorie. È molto importante, perché si offriranno altre occasioni di lavoro stabile e si darà la possibilità ailavoratori, che magari operano in ospedali lontani da casa, di rientrare nella propria zona». «Con l'assessore Russo - sottolinea Aliquò - abbiamo intrapreso la stradadi evitare il più possibile nel futuro assunzioni a tempo determinato, che creano clientele e disagi per l'utenza».
Ieri, a Ditelo a Rgs, il direttore generale dell'Asp 6 di Palermo, Salvatore Cirignotta, e il direttore generale del Cannizzaro di Catania, Francesco Poli, rispettivamente riferimenti per il bacino occidentale e per quello orientale, hanno fornito gli aggiornamenti sui bandi pubblicati a fine dicembre e ormai scaduti, per circa 2.500 posti (1.138 infermieri, 117 tecnici di radiologia, 105 fisioterapisti, 60 ostetriche, 1.087 dirigenti medici nelle branche di anestesia, chirurgia, medicina interna, anatomia patologica, ostetricia).
«I bandi sono scaduti a febbraio - spiega Cirignotta -. Prima stileremo le graduatorie provvisorie, verranno controllati i titoli e le prime assunzioni potranno essere fatte ad aprile, se non ci saranno intoppi. Per la copertura dei posti di dirigente medico, dove il concorso è per titoli e colloquio, i tempi saranno un pò più lenti, ma ritengo che nel secondo semestre di quest'anno si avvieranno anche le assunzioni dei medici». Lo conferma anche Poli, per la Sicilia orientale: «Entro il primo semestre dell' anno procederemo con le assunzioni di questo primo contingente».
PALERMO - Le prime assunzioni di intermieri, ostetrici, fisioterapisti, tecnici di radiologia sono previste per aprile. Ma per i nuovi bandi bisognerà aspettare il pronunciamento della Corte costituzionale sulla legge regionale che prevede per queste figure professionali il concorso per soli titoli, contestata da tutti coloro, soprattutto i più giovani, che hanno avuto pochissime occasioni di maturare esperienza e che avrebbero voluto sostenere un esame. Qualcosa sembra muoversi dopo il grande entusiasmo per le assunzioni annunciate a fine anno dall'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, e che dovrebbero portare nelle aziende provinciali e ospedaliere oltre 4 mila lavoratori a tempo indeterminato, tra dirigenti medici e non, attraverso mobilità e concorsi.
Ma c'è una novità che potrebbe offrire occasioni di lavoro anche in quelle aziende che costituiscono "sperimentazioni gestionali" come il Giglio-San Raffaele, l'Ismett, la fondazione Maugeri a Sciacca e a Mistretta. «Stiamo studian do un protocollo da presentare a questi enti - spiega Angelo Aliquò, capo della segreteria tecnica dell'assessore Russo -, affinché, quando hanno bisogno di personale infermieristico, di fisioterapisti, di tecnici ostetrici, possano attingere alla stessa graduatoria che si creerà con i concorsi banditi in questi mesi. Ugualmente potranno richiedere il personale ad altre aziende, che, se si libereranno posti, potranno scorrere le medesime graduatorie. È molto importante, perché si offriranno altre occasioni di lavoro stabile e si darà la possibilità ailavoratori, che magari operano in ospedali lontani da casa, di rientrare nella propria zona». «Con l'assessore Russo - sottolinea Aliquò - abbiamo intrapreso la stradadi evitare il più possibile nel futuro assunzioni a tempo determinato, che creano clientele e disagi per l'utenza».
Ieri, a Ditelo a Rgs, il direttore generale dell'Asp 6 di Palermo, Salvatore Cirignotta, e il direttore generale del Cannizzaro di Catania, Francesco Poli, rispettivamente riferimenti per il bacino occidentale e per quello orientale, hanno fornito gli aggiornamenti sui bandi pubblicati a fine dicembre e ormai scaduti, per circa 2.500 posti (1.138 infermieri, 117 tecnici di radiologia, 105 fisioterapisti, 60 ostetriche, 1.087 dirigenti medici nelle branche di anestesia, chirurgia, medicina interna, anatomia patologica, ostetricia).
«I bandi sono scaduti a febbraio - spiega Cirignotta -. Prima stileremo le graduatorie provvisorie, verranno controllati i titoli e le prime assunzioni potranno essere fatte ad aprile, se non ci saranno intoppi. Per la copertura dei posti di dirigente medico, dove il concorso è per titoli e colloquio, i tempi saranno un pò più lenti, ma ritengo che nel secondo semestre di quest'anno si avvieranno anche le assunzioni dei medici». Lo conferma anche Poli, per la Sicilia orientale: «Entro il primo semestre dell' anno procederemo con le assunzioni di questo primo contingente».
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