12/02/2011
AOSTA. La Giunta regionale della Valle d'Aosta ha approvato l'accordo di collaborazione per la realizzazione di una campagna nazionale di informazione sul corretto utilizzo del 118.
Quali sono le situazioni in cui bisogna rivolgersi al servizio di prima urgenza, cosa dire agli operatori e come comportarsi sono le principali domande a cui la campagna di sensibilizzazione vuole rispondere, con l'obiettivo finale di "educare" all'utilizzo dei servizi di emergenza. "Una corretta informazione sulle possibilità di assistenza - sottolinea l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che coordina l'iniziativa - permette ai cittadini di scegliere i servizi più adeguati ai propri bisogni, contribuendo così a migliorare l'efficacia dei servizi stessi".
Presentando il provvedimento, il presidente della Regione Augusto Rollandin ha parlato anche dell'attivazione del numero unico di emergenza europeo, il 112. Una realtà già attiva nei Paesi dell'Unione Europea a cui però l'Italia, a vent'anni dall'istituzione, non si è ancora adeguata, accumulando sanzioni. «Abbiamo più volte sollecitato il Ministero - ha spiegato Rollandin rispondendo ai giornalisti -. Ci hanno riposto che sussistono ancora problemi legati all'utilizzo dello stesso numero da parte dell'Arma dei Carabinieri».
Lo scorso anno una prima fase di sperimentazione del numero unico di emergenza (che sostituirà 113, 115 e 118) è stata avviata a Varese con l'obiettivo di estenderne la copertura su tutto il territorio nazionale entro maggio 2011.
Elena Giovinazzo
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