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Voluto dall'assessorato alla salute
PALERMO. L'assessorato della Salute ha deciso di mettere ordine nella «giungla» del volontariato regionale mettendo a punto, ed è la prima volta, una «banca dati» in collaborazione con i Centri di servizio per il volontariato CeSvop, Csv Etneo e Cesv Messina. «Le organizzazioni di volontariato - sottoinea l'assessore Massimo Russo - offrono gratuitamente ai malati e ai loro familiari servizi preziosi che completano e potenziano quelli attivati dalle istituzioni pubbliche. Un contributo che riconosco così fondamentale da averlo voluto prevedere nel nuovo Piano sanitario. Con il progetto realizziamo, attraverso i Centri di servizio per il volontariato della Sicilia, uno strumento di conoscenza approfondita del settore da mettere a disposizione del cittadino e dell'operatore perché è sempre più forte il desiderio, direi il bisogno, di "umanizzazione": dei servizi, degli approcci, delle relazioni».
SulÌa scorta di un progetto pilota realizzato dal Cesvop - che ha promosso un percorso laboratoriale con le organizzazioni della provincia palermitana con le quali ha realizzato una «Carta del benessere» -, si intende razionalizzare la raccolta dati con un'impostazione per patologia, che offre il vantaggio di concentrarsi sul cittadino rispondendo alle sue più comuni domande (cos'è questa malattia? Come si cura? Dove se ne occupano?).
l dati già in possesso dei Csv verranno completati e ampliati. Nella Sicilia occidentale, il Cesvop ha già individuato 312 organizzazioni di volontariato in ambito sanitario in provincia di Palermo, 76 ad Agrigento, 34 a Caltanissetta, 56 a Trapani.
Per la Sicilia orientale, il Csv etneo ha sinora rilevato 220 organizzazioni di volontariato in provincia di Catania, 82 a Enna, 63 a Ragusa e 126 a Siracusa. Il Cesv Messina conta 117 realtà per la provincia peloritana. Il database le identificherà per reti di patologie e servirà anche ad attivare una maggiore e migliore comunicazione delle informazioni da e verso i cittadini. Il database potrà essere consultabile dai cittadini nei siti istituzionali.
SulÌa scorta di un progetto pilota realizzato dal Cesvop - che ha promosso un percorso laboratoriale con le organizzazioni della provincia palermitana con le quali ha realizzato una «Carta del benessere» -, si intende razionalizzare la raccolta dati con un'impostazione per patologia, che offre il vantaggio di concentrarsi sul cittadino rispondendo alle sue più comuni domande (cos'è questa malattia? Come si cura? Dove se ne occupano?).
l dati già in possesso dei Csv verranno completati e ampliati. Nella Sicilia occidentale, il Cesvop ha già individuato 312 organizzazioni di volontariato in ambito sanitario in provincia di Palermo, 76 ad Agrigento, 34 a Caltanissetta, 56 a Trapani.
Per la Sicilia orientale, il Csv etneo ha sinora rilevato 220 organizzazioni di volontariato in provincia di Catania, 82 a Enna, 63 a Ragusa e 126 a Siracusa. Il Cesv Messina conta 117 realtà per la provincia peloritana. Il database le identificherà per reti di patologie e servirà anche ad attivare una maggiore e migliore comunicazione delle informazioni da e verso i cittadini. Il database potrà essere consultabile dai cittadini nei siti istituzionali.
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