|
L'assessore Russo dà la colpa al manager Caliciura
PALERMO - «Il direttore generale dell'Asp di Catania ha violato la legge nell'assegnare senza gara un finanziamento di 350mila euro alla Solsamb per l'informatizzazione del Pta di Giarre». L'assessore Massimo Russo, che in commissione Sanità si è presentato con in mano la relazione firmata dai due ispettori incaricati di verificare se nell'assegnazione dell'appalto di servizi alla società di proprietà di Melchlorre Fldelbo, ginecologo, marito di Anna Finocchiaro, capogruppo del Pd al Senato, ci fossero illegalità, ha scaricato tutta la responsabilità sul manager Giuseppe Calaciura, rinviando alla prossima seduta la lettura della relazione. Ma, se il dibattito sull'esercizio provvisorio è stato rinviato al 29 dicembre, l'esito dell'ispezione rischia di creare divisioni attriti nella maggioranza che appoggia Raffaele Lombardo: «Se dal dibattito troverà conferma quanto ha annunciato l'assessore chiederemo la revoca immediata del contratto di appalto», annuncia Pippo Laccoto, presidente del Pd della Commissione. La convenzione con la Solsamb srl, che in cambio di 350 mila euro si è impegnata a fornire la consulenza logistica, a formare il personale e a realizzare la rete informatica, firmata il 30 luglio scorso da Calaciura, è solo l'ultimo atto di una vicenda che ha radici più antiche. La Solsamb srl nasce il 26 settembre 2007.
Il 24 novembre 2007 il Consorzio Sanità digitale e ambiente (di cui la Solsamb fa parte) costituito 4 giorni prima presenta il progetto per creare la Casa della Salute, poi ridenominato Pta. Solsamb e Consorzio Sda non hanno dipendenti e attività ma, nel giro di 48 ore, la Asp 3 di Catania approva e trasmette il progetto alla Regione. All'assessorato alla Sanità, allora guidato da Roberto Lagalla (al govemo c'è Totà Cuffaro), il progetto della Solsamb arriva il 26 novembre e il giorno dopo, con parere favorevole, viene spedito al Ministero della Salute per il finanziamento. Dopo le elezioni regionali, nelle quali Lombardo batte Anna Finocchiaro, il varo della riforma della sanità costringe il Consorzio Sda a rimodulare il progetto. A luglio del 2010 il presidente del Consorzio comunica alla Asp che il progetto «è diventato di esclusiva proprietà della Solsamb». L'assessorato alla Salute destina un finanziamento ministeriale di 506 mila e 398 euro al Pta di Giarre. Il 30 luglio 2010 il direttore generale Calaciura firma la convenzione con la Solsamb assegnando alla società di Fidelbo 350 mila euro, metà dei quali da pagare entro un mese. Il 15 settembre la Soisamb riceve i primi 175 mila euro. All'inaugurazione del Pta oltre a Massimo Russo era presente l'ex ministro Livia Turco e Anna Finocchiaro.
Il 24 novembre 2007 il Consorzio Sanità digitale e ambiente (di cui la Solsamb fa parte) costituito 4 giorni prima presenta il progetto per creare la Casa della Salute, poi ridenominato Pta. Solsamb e Consorzio Sda non hanno dipendenti e attività ma, nel giro di 48 ore, la Asp 3 di Catania approva e trasmette il progetto alla Regione. All'assessorato alla Sanità, allora guidato da Roberto Lagalla (al govemo c'è Totà Cuffaro), il progetto della Solsamb arriva il 26 novembre e il giorno dopo, con parere favorevole, viene spedito al Ministero della Salute per il finanziamento. Dopo le elezioni regionali, nelle quali Lombardo batte Anna Finocchiaro, il varo della riforma della sanità costringe il Consorzio Sda a rimodulare il progetto. A luglio del 2010 il presidente del Consorzio comunica alla Asp che il progetto «è diventato di esclusiva proprietà della Solsamb». L'assessorato alla Salute destina un finanziamento ministeriale di 506 mila e 398 euro al Pta di Giarre. Il 30 luglio 2010 il direttore generale Calaciura firma la convenzione con la Solsamb assegnando alla società di Fidelbo 350 mila euro, metà dei quali da pagare entro un mese. Il 15 settembre la Soisamb riceve i primi 175 mila euro. All'inaugurazione del Pta oltre a Massimo Russo era presente l'ex ministro Livia Turco e Anna Finocchiaro.
Nessun commento:
Posta un commento
imposta qui i tuoi commenti