MESSINA - La Centrale Operativa SUES 118 di Messina ha recentemente disposto che nelle procedure relative alla richiesta farmaci per le ambulanze in servizio nel proprio bacino l«saranno evase soltanto le richieste che indicheranno la reale giacenza dei farmaci richiesti». Non si è fatta attendere la risposta dei sindacati dei medici, con in testa lo SMI, che contesta e rileva «come tale adempimento non è mai stato richiesto per l’assenza presso le postazioni del SUES-118 del personale preposto». Infatti - continua il comunicato stampa dello SMI diffuso nelle prime ore di oggi - «si ricorda <...> che in tutti i PTE sede di Postazione medicalizzata di Ambulanza della provincia di Messina, diversamente da quanto previsto dalle linee guida regionali, non sono presenti gli infermieri, personale preposto anche all’attività richiesta dal Direttore della C.O. del 118 di Messina».
«Sin dal 1999 - prosegue il comunicato - epoca di inizio dell’attività, i medici di Emergenza Sanitaria Territoriale, che si ricorda essere l’unica figura territoriale dedicata al sistema, hanno da sempre garantito il servizio, sia dal punto di vista del soccorso che sotto l’aspetto organizzativo senza la presenza dell’infermiere ma, è altrettanto vero, che esistono ruoli e funzioni diverse delle varie figure professionali previste in organico».
«Sin dal 1999 - prosegue il comunicato - epoca di inizio dell’attività, i medici di Emergenza Sanitaria Territoriale, che si ricorda essere l’unica figura territoriale dedicata al sistema, hanno da sempre garantito il servizio, sia dal punto di vista del soccorso che sotto l’aspetto organizzativo senza la presenza dell’infermiere ma, è altrettanto vero, che esistono ruoli e funzioni diverse delle varie figure professionali previste in organico».
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