Etna, studente cade e resta bloccato

Era caduto a circa 800 metri dalla Grotta del Gelo riportando una frattura. Soccorso da Cnsas e Forestale

• Mercoledì 08 Settembre 2010
• Catania (Provincia),
• pagina 34

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La «Grotta del Gelo» non lontana dalla quale
lo studente
è rimasto ferito

Ha avuto un lieto fine la disavventura capitata ieri a due studenti di geologia che svolgevano attività di ricerca sul versante nord dell'Etna, a circa 2150 metri di quota. Si trovavano esattamente a circa 800 metri di distanza dalla "Grotta del gelo", in località "Sciara del fallone", in territorio di Randazzo, quando, intorno alle 13,15, hanno inoltrato richiesta di soccorso al 117. Uno di loro era scivolato tra i tumuli delle vecchie colate laviche. La zona, impervia, è ricca di rocce aguzze e lo studente 27enne, acese e residente a S. Gregorio, a causa di qualche frattura, riportata nella caduta, non poteva muoversi.
Così si è messa subito in moto la macchina del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) tramite gli esperti volontari della Stazione Etna nord che hanno raggiunto il luogo dell'intervento, lontano anche da strade altomontane, con l'elicottero del Corpo della forestale. «Erano circa le 15.30. L'elicottero ci ha lasciato qualche chilometro più a valle - ha raccontato il responsabile del soccorso alpino della stazione Etna nord, Biagio Ragonese -. Il ragazzo aveva una sospetta frattura della tibia. Quindi abbiamo steccato il ferito e richiesto l'intervento dell'elisoccorso del 118 per trasportarlo in ospedale».
Lo studente è stato, quindi, ricoverato al "Cannizzaro" di Catania. «L'intervento ha dimostrato ancora una volta la sinergia tra Cnsas e Corpo forestale della Regione, e la disponibilità della C.O. 118 di Catania - ha dichiarato Giorgio Bisagna, presidente regionale del Cnsas - ma d'altra parte rende sempre più indifferibile, la più volte invocata convenzione a livello regionale, per l'implementazione del Cnsas, anche con un elicottero attrezzato di verricello, come previsto dalla legislazione nazionale, nel sistema regionale 118 e di protezione civile».
Sonia Distefano


08/09/2010