Gli addetti ritengono di essere stati «messi da parte» per poter fare posto ai medici «strutturati»
Esplode la protesta degli operatori del 118
Termoli A partire da settembre non verranno più coperti i turni nel pronto soccorso
Antonella Salvatore
TERMOLI San Timoteo e Vietri di Larino: va in scena la protesta dei medici del 118 Molise che a partire dal primo settembre non copriranno più i turni nelle divisioni di pronto soccorso dei due ospedali. È esplosa violenta la polemica da parte degli operatori del servizio d'emergenza all'indomani della «querelle» venutasi a creare al Cardarelli di Campobasso che ha indispettito non poco la categoria e convinto i rappresentanti della stessa a dire «basta» alla loro presenza nel pronto soccorso degli ospedali costieri. La conferma dello stop al lavoro nella divisione d'emergenza del San Timoteo e del Vietri arriva direttamente dal segretario regionale del sindacato di settore, la Fimmg-118 Molise, Cesare Mariotti. «Noi prendiamo atto della situazione venutasi a creare al Cardarelli di Campobasso e siamo solidali con i colleghi del 118 del capoluogo in servizio nel pronto soccorso della struttura ai quali vengono preferiti medici strutturati. Pur non avendo avuto a Termoli problemi di nessun tipo né per quanto riguarda l'autonomia gestionale né nei rapporti con i medici ospedalieri, dal primo settembre non saremo più nei pronto soccorso del Basso Molise». Secondo Mariotti gli operatori sarebbero stati messi da parte, estromessi, per fare largo ai medici ospedalieri nel nosocomio campobassano dopo 10 anni di servizio prestato nelle divisioni. Tra l'altro, sempre secondo quanto affermato dal sindacato, i medici strutturati hanno un costo giornaliero doppio rispetto a quello degli operatori 118. «Ci riserviamo di verificare quanto sta accadendo negli ospedali nella prossima riunione del Comitato aziendale in programma nella terza decade di settembre», ha proseguito Mariotti intenzionato a mettere i punti sulle «i» su una vicenda che non è piaciuta né al sindacato, né agli stessi medici del 118 che ieri, da Termoli, hanno alzato il tono della polemica. Per la divisione d'emergenza termolese restare sguarnita nei tre turni, soprattutto quelli notturni, degli operatori del servizio d'urgenza rappresenta un ulteriore «brutto colpo» viste le difficoltà del personale in servizio a far fronte al fiume di utenti che quotidianamente si riversa nel reparto durante questo periodo di grande affollamento. «Ci auguriamo che questa polemica rientri al più presto - hanno dichiarato gli operatori del San Timoteo - perché l'apporto del 118 Molise nei reparti è significativa».
http://www.iltempo.it/molise/2010/08/28/1194191-esplode_protesta_degli_operatori.shtml?refresh_ce
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