118, Maira (Udc): “Disparità di trattamento nel passaggio dalla Sise alla Seus”

“Il passaggio dei dipendenti della Sise alla nuova società che gestirà il 118 in Sicilia, cioè la Seus, sta avvenendo con pesanti disparità di trattamento economico. Nella maggior parte dei casi non vengono rispettate qualifiche e mansioni svolte in precedenza dallo stesso personale: nel transito alla Seus, infatti, gli stipendi sono stati spesso aumentati ovvero diminuiti in modo del tutto arbitrario”.
Lo afferma Rudy Maira, capogruppo Udc all’Ars e primo firmatario di una interrogazione parlamentare sottoscritta anche dai colleghi Giovanni Ardizzone, Pippo Gianni, Toto Cordaro, Orazio Ragusa, Marco Forzesee Nino Dina. I
deputati centristi sottolineano anche: “Come se non bastasse, taluni hanno dovuto sottoscrivere un contratto monco della parte inerente la mansione da svolgere”. “Sul diritto dei lavoratori del 118 si è assistito – prosegue Maira – ad uno sciacallaggio politico che per centinaia di operatori in mobilità ha comportato anche la sottoscrizione di un atto transattivo con il quale hanno rinunciato alle spettanze maturate e dovute per lo straordinario prestato in Sise”.
Infine i deputati Udc sottolineano anche lo “spreco di risorse pubbliche che da gennaio 2010 si configura con il pagamento di un’indennità da direttore generale a tale dottor Marco Romano, direttore Seus, che pur operando per diverso tempo in assenza di impresa ha percepito gli emolumenti”.
Fonte: CS – Udc dell’Ars


















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