Il dado è tratto. Con il deposito, venerdì mattina a Palermo, nella sede dell'assessorato regionale alle Autonomie locali - da parte di una delegazione di sindaci siciliani guidata dal primo cittadino di Caltagirone, Francesco Pignataro, e dei segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil medici, Renato Costa, Massimo Farinella e Fortunato Parisi (la cui adesione non è, però, vincolante per le organizzazioni d'appartenenza) della proposta di legge di iniziativa popolare sulla Sanità - si è avviato un percorso che, nelle prossime settimane, porterà alla mobilitazione delle comunità locali. L'assessorato ha adesso venti giorni di tempo per riconsegnare la documentazione vidimata.
Dal 5 giugno partirà la raccolta di firme: il comitato dovrà, entro i tre mesi successivi, giungere a quota 10mila firme, che saranno raccolte a Caltagirone, negli altri centri del Calatino che si sono sentiti fortemente penalizzati dalle riforma Lombardo-Russo e negli altri Comuni isolani che aderiscono con convinzione all'iniziativa, come si evince dalle dichiarazioni di alcuni dei sottoscrittori: i sindaci di Piazza Armerina (Carmelo Nigrelli), Palma di Montechiam (Rosario Gallo) e il vicesindaco di Niscemi, Giuseppe Rizzo.
«La legge di riordino della sanità - afferma il primo cittadino di Caltagirone, Pignataro - ha istituito aziende territoriali con meno di 200mila abitanti e aziende per più di un milione di persone, con gravi ripercussioni sui cittadini. Bisogna riequilibrarne gli ambiti organizzativi, creando una seconda azienda sanitaria locale nelle province di Catania, Messina e Palermo».
Un plauso all'iniziativa, che punta anche a svincolare dalla politica le nomine dei manager e dei primari, giunge dal senatore del Partito democratico, Enzo Bianco: «La proposta di legge è un esercizio diretto di democrazia da parte di chi vive sul territorio e si confronta con le esigenze reali. La riorganizzazione della sanità varata dal governo regionale - aggiunge Bianco - presenta delle falle che mettono in difficoltà vasti territori. Vanno al più presto corretti gli errori di un progetto spacciato come la panacea e che presenta, invece, evidenti lacune».
17.05.2010 R.P.
http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=3174
il 118 in sicilia
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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti
Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.
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